Trevisi gin nasce nel territorio trevigiano: leggenda narra che la sua antica ricetta sia stata ritrovata all’interno di uno dei quattro relitti navali scomparsi in un’ansa riparata del fiume Sile, dove tuttora si trova il Cimitero dei Burci. L’esperienza del loro mastro distillatore gli ha permesso di creare un prodotto unico nel suo genere, grazie all’utilizzo di materie prime e tecniche di alto livello. Alla base di questo processo c’è un alcool di qualità superiore, ottenuto da cereali selezionati, in cui pongono in infusione bacche di ginepro di origine alpestre, ed in un secondo momento le loro botaniche, tutte riconducibili al territorio trevigiano. Creata la tintura di ginepro e botaniche procedono con una seconda distillazione, attraverso l’utilizzo di un apposito alambicco a bagnomaria, che segue delle tempistiche precise, ed ottengono un alcolato di ginepro che è il cuore del loro gin. Materie prime, metodo, rispetto dei tempi ed attenzione gli permettono di ottenere un gin distillato, dalle note profumate, leggermente amare ma al contempo rotonde.