– Quali sono le peculiarità e le caratteristiche più significative della tua produzione?
I tratti distintivi della mia produzione sono sicuramente originalità e autenticità del sapore e i prodotti che incarnano in pieno e maggiormente queste caratteristiche così significative sono il Catarratto fermo ed il frizzante caratterizzato da 80% catarratto (vitigno autoctono della nostra zona).
– Perchè hai deciso di partecipare a BWS e cosa ti aspetti da questa esperienza?
Ho deciso di partecipare a BWS in primis perché nel panorama enologico la ritengo un’esperienza assolutamente da provare, un evento unico che dà la possibilità di conoscere, apprezzare e mettersi a confronto con le varie eccellenze vitivinicole. E poi perché avendo rilevato l’azienda nel 2022 rappresenterebbe per me oltre che una sfida personale anche e soprattutto un “trampolino di lancio” per poter sviluppare nuovi rapporti commerciali.
– Quali sono i punti di forza che ritroviamo nei vini/negli spirits della tua azienda valorizzate dal tuo territorio?
Il punto di forza è già il nostro Territorio stesso, per la sua qualità paesaggistica e ambientale e poi sicuramente la semplicità con la quale viene lavorata la materia prima, infatti, i nostri sono prodotti trattati con la massima cura e attenzione che raccontano le nostre origini. E per finire, un altro punto di forza è sicuramente la trasparenza, promuoviamo e realizziamo prodotti con ingredienti biologici certificati al 100%.
– Raccontaci del nuovo progetto a cui state lavorando.
Il nuovo progetto prevede la costruzione della cantina all’interno del nostro sito di produzione e questo ci permetterà di rafforzare i rapporti con i nostri clienti sia B2B che B2C tramite iniziative mirate alla promozione dell’enoturismo come le visite nei luoghi di coltura, di produzione o di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione della vite, la degustazione e la commercializzazione delle stesse produzioni vinicole aziendali, anche in abbinamento ad alimenti e prodotti tipici della zona.
– Come è nata la tua passione per questo settore?
Sono sempre stato affascinato dal mondo del vino e prediligo “l’arte del bere bene” e questa passione si è rafforzata ancora di più quando nel 2022 mi si è presentata la possibilità di rilevare quest’azienda vitivinicola assieme alla mia famiglia quindi “carpe diem” e così è stato: ho colto l’attimo e sto vivendo pienamente questa nuova avventura.
– Quali strumenti utilizzi per promuovere e distribuire i tuoi prodotti?
Per la promozione dei nostri prodotti utilizziamo i classici canali Social (Instagram, Facebook, TikTok, Linkedin), Sito internet, e-commerce, collaborazioni con i nostri clienti ed ogni giorno contattiamo nuove piattaforme e-commerce on-line per instaurare nuove collaborazioni sia di vendita che di semplice promozione. Per quanto concerne la distribuzione ad oggi viene fatta dai clienti diretti e dagli agenti di commercio con i quali cerchiamo di costruire un rapporto collaborativo condividendo i progetti aziendali.
– In quali regioni italiane e in quali nazioni possiamo trovare le tue etichette?
Ad oggi siamo presenti a macchia d’olio nelle regioni italiane della Sicilia e Lombardia mentre per quanto concerne l’estero attualmente solo in Germania. Puntiamo a creare nuove collaborazioni con agenti di commercio o agenzie per poter sviluppare il nostro progetto sia nelle regioni nelle quali siamo già presenti che in tante altre.
– Qual è la filosofia e la mission della tua azienda?
Per me la filosofia aziendale definisce l’essenza dell’impresa stessa e la mia è basata fondamentalmente su valori di natura etica. Al primo posto metto sicuramente i rapporti con fornitori e clienti, presto molta attenzione ai dettagli e cerco sempre di creare e mantenere un rapporto di fiducia e stima reciproca. Mentre la mission della mia azienda ci dedichiamo con meticolosa attenzione alla creazione di vini eleganti e distintivi che incarnino l’autenticità del nostro territorio, pensiamo al futuro e quindi puntiamo su nuove generazioni di appassionati di vino perché la nostra intenzione è sorprendere e deliziare i consumatori con sapori inediti, la curiosità per l’innovazione e quindi la volontà di scoprire nuove tecniche e approcci. Infine, tra le nostre ambizioni più grandi c’è sicuramente quella di riuscire a condividere e far conoscere i nostri vini ad un pubblico internazionale.
– Come descriveresti l’annata 2024?
L’annata 2024 segna per me l’anno 0 ovvero il punto di partenza. Amo le sfide e più sono difficili e più mi appassiono, per me arrendersi non è un’opzione infatti riesco sempre a realizzare tutto ciò che ho in mente e seppur nel 2022 ho rilevato un’azienda già esistente, con tutti i suoi pro e i suo contro, non ho mai smesso di crederci e, pertanto, gli anni 2022 e 2023 hanno rappresentato per me un momento di rinascita : è stato effettuato un restyling completo del prodotto sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista estetico (bottiglia, tappo, capsule, etichette, cartoni).
– Descrivici il profilo del tuo consumatore tipo e qual è l’etichetta più apprezzata da questa categoria di clienti.
Il profilo del mio consumatore tipo è sicuramente quello di un consumatore che innanzitutto non beva solo per “bere” ma che mostri un crescente interesse per la qualità, che abbia un desiderio di esplorare vini nuovi non limitandosi alle scelte abituali e che mostri interesse nell’imparare di più sul vino, sulla sua produzione e sulla sua storia. L’etichetta più apprezzata dai nostri clienti è il Petra: il nostro vino frizzante biologico
– Da dove provengono i nomi delle tue etichette e a cosa si ispirano le immagini presenti su di esse?
Alcune delle mie etichette sono legate a storie del passato, a sculture ritrovate, altre raccontano momenti vissuti e lo scorrere degli anni compiuti altre semplicemente sono il frutto della creatività e della fantasia. Ma ciò che le accomuna tutte è sicuramente la vivacità dei colori e non è una scelta casuale ma voluta. Perché sono i colori ad evocare emozioni e ad influenzare e migliorare le percezioni.
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