Nel cuore delle Langhe, da oltre cinquant’anni, Rolfo Pietro con l’aiuto dei figli Mauro e Monica è stato capace di affermarsi in un territorio che esprime una gamma di vini tra le più variegate e qualificate al mondo. Salvaguardando le tradizioni e sfruttando i progressi ottenuti anno dopo anno, l’Azienda Vinicola Rolfo produce vini di qualità con i quali punta a rafforzare la sua storia. I vini, Dolcetto di Diano d’Alba, Barbera d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Langhe Arneis, Moscato d’Asti, nascono tutti da un’impostazione filosofica che tiene l’azienda legata al territorio grazie anche a forti legami familiari che hanno tramandato di generazione in generazione: l’arte della viticoltura e della vinificazione. La produzione è per la maggior parte a denominazione di origine controllata (DOC) e denominazione di origine controllata e garantita (DOCG), eccezion fatta per i “MonSer”, due tipologie di vini. Un bianco ed un rosso, che vengono vinificati con qualità con uve della zona e che per le loro caratteristiche di giovinezza e freschezza sono ottimi per essere consumati a tutto pasto.
– Da dove proviene la scelta del nome della vostra azienda? Il vostro logo ha un significato in particolare?
Il nome della nostra azienda porta il nome di colui che l’ha fondata agli inizi degli anni ’70: Rolfo Pietro. Come nella maggior parte del mondo enoico, dietro al nostro logo, non c’è solo un nome, ma una famiglia, una tradizione ed un territorio da dove tutto parte per farsi conoscere.
– Quali sono le origini dell’azienda, e quale è stato il vostro percorso che vi ha portato a dove siete ora?
Le origini della nostra azienda risalgono all’ 11/11/1959 quando Rolfo Paolo Giuseppe, padre di Rolfo Pietro attuale titolare, acquistò una cascina con dei terreni “Cascina Overso” nel comune di “Diano d’Alba”. Pietro con il passare degli anni decise di valorizzare la terra acquistata dal padre trasformando i prati ed i campi coltivati a grano in vigneti e noccioleti. Non ancora soddisfatto nel 1973 incominciò a vinificare parte dell’uva da lui prodotta. Nel 1994 con la fine degli studi in enologia del figlio Mauro si arrivò alla totale vinificazione dell’uva prodotta iniziando un percorso di innovazione. Con l’inizio del nuovo millennio l’azienda decise di immettere nuovi prodotti sul mercato dedicati alle donne della famiglia (Monica e Serena) sotto il nome di “MonSer”. Oggi con l’arrivo in azienda dei gemelli Davide e Simone, primogeniti della quarta generazione che hanno intrapreso e terminato gli stessi studi in enologia, con la vendemmia 2020, ha preso vita un nuovo prodotto ideato e vinificato insieme al padre: “I GEM”.
– Quali sono le caratteristiche di unicità che contraddistinguono i vostri prodotti?
I nostri vini si distinguono dagli altri perché rappresentano la bellezza e l’unicità del territorio da cui derivano: “Le Langhe”.
– Se doveste raccontare i vostri vini a chi non li ha mai assaggiati, come li descrivereste?
I nostri vini sono un mix di emozioni: si può passare da un’ Arneis fresco e vivace ad un profumato e morbido dolcetto, o ad un nebbiolo strutturato.
– Qual è il consumatore tipo di riferimento della vostra azienda? A chi si rivolge il vostro vino?
Il nostro vino si rivolge ad un mercato di nicchia che coinvolge enoteche e ristoranti; da più di quarant’anni forniamo i consumatori privati. Oggi grazie anche al passaparola consegniamo a domicilio il nostro vino in tutto il nord Italia.
– Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
La nostra produzione si distingue dalle altre perché nonostante i nostri vini siano legati alla tradizione, siamo sempre alla ricerca di metodi enologici innovativi per creare prodotti moderni.
– Quali sono i canali di vendita utilizzate per raggiungere i vostri clienti? Quali strategie avete adottato in questo momento di emergenza sanitaria?
Copriamo il territorio del nord Italia con rappresentanti che mantengono i rapporti con i nostri clienti e promuovono i nostri prodotti oltre a essere presenti su alcune enoteche online. Durante questa emergenza sanitaria, rispettando le misure di sicurezza abbiamo rafforzato le nostre vendite sul territorio occupandoci personalmente delle vendite e delle consegne a domicilio.
– Organizzate visite in cantina per appassionati? Se sì, cosa prevedono?
Da oltre 10 anni grazie al nostro territorio, meta ambita da molti turisti, organizziamo degustazioni guidate e visite in vigneto non solo per i turisti ma anche per i nostri affezionati clienti.
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