L’Azienda Agricola Serra Domenico a gestione familiare, incastonata all’interno dei paesaggi vitivinicoli recentemente insigniti del prestigioso riconoscimento di Patrimonio UNESCO, lavora da ben sette generazioni i vigneti producendo vini di qualità sulle colline di Agliano Terme. Diciotto sono gli ettari di terreno, di cui undici vitati per la maggior parte a Barbera d’Asti, vino di cui Agliano Terme rappresenta la culla ideale. Domenico Serra ed il figlio Lorenzo seguono in prima persona tutte le fasi di produzione dei vini dell’Azienda, dalla vigna alla cantina, proseguendo una tradizione che affonda le sue radici nei secoli passati e che oltre a Barbera d’Asti, Barbera d’Asti selezione e Barbera d’Asti Superiore, offre Piemonte Cortese, Grignolino d’Asti, Monferrato Dolcetto e Monferrato Freisa. In questa azienda si lavora con l’obiettivo di “mettere il grappolo in bottiglia”; l’integrità e la perfezione del frutto raccolto in vigna sono alla base di tutte le operazioni in cantina.
– Da dove proviene la scelta del nome della vostra azienda? Il vostro logo ha un significato in particolare?
La nostra azienda a conduzione famigliare viene tramandata da sei generazioni di padre in figlio ed attualmente porta il nome di Domenico Serra. Il nostro logo raffigura un cavallo da tiro agricolo, che oltre ad avere un legame affettivo alla passione di Domenico, rappresenta il nostro lavoro legato alla terra.
– Quali sono le origini dell’azienda, e quale è stato il vostro percorso che vi ha portato a dove siete ora?
Da più di sei generazioni lavoriamo e coltiviamo il terreno sulle colline di Agliano Terme per la produzione di uva. Ogni generazione ha dato il proprio contributo al fine di migliorare l’azienda sia nelle tecniche di lavorazione in vigna e in cantina che dal punto di vista dell’immagine.
– Quali sono le caratteristiche di unicità che contraddistinguono i vostri prodotti?
I nostri prodotti rispecchiano la provenienza del singolo vigneto in quanto abbiamo scelto di vinificare ogni singolo appezzamento separatamente. Questo ci ha fatto scoprire dopo alcune vendemmie sfumature e caratteristiche nei vini che meritavano di essere mantenute e valorizzate.
– Se doveste raccontare i vostri vini a chi non li ha mai assaggiati, come li descrivereste?
I processi di produzione dei nostri vini vengono seguiti dalla nostra famiglia in prima persona dalla pianta alla bottiglia e rispecchiano la nostra semplicità e personalità.
– Qual è il consumatore tipo di riferimento della vostra azienda? A chi si rivolge il vostro vino?
Il nostro cliente può essere sia il bevitore neofita che si approccia al vino, sia l’appassionato curioso di conoscere nuove piccole aziende vinicole.
– Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
Le nostre radici si fondano sulla tradizione, ma gli occhi puntano sempre all’innovazione tecnologica che ci aiuta a migliorare i metodi ed essere più precisi sui tempi di lavorazione.
– Quali sono i canali di vendita utilizzate per raggiungere i vostri clienti? Quali strategie avete adottato in questo momento di emergenza sanitaria?
Attualmente consegniamo i nostri vini a domicilio personalmente o tramite corriere ed è in progetto lo shop online, per poter dare anche ai consumatori più lontani la possibilità di conoscere i nostri prodotti.
– Organizzate visite in cantina per appassionati? Se sì, cosa prevedono?
La nostra azienda è aperta tutto l’anno ai clienti e visitatori. Vi è la possibilità di essere accompagnati nei nostri vigneti adiacenti all’azienda dove inizia la visita guidata che continua in cantina e termina ovviamente in sala degustazione, per testare il risultato del nostro lavoro. Il 2020 “particolare” ci ha spinto ad aprire uno spazio esterno alla sala, per avere la possibilità di accogliere i nostri clienti all’aperto e in sicurezza. Per questo abbiamo inaugurato la Barberasinoira®, la terrazza con vista sul vigneto dove è possibile bere un calice accompagnato da un tagliere di prodotti locali.
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