– Perchè avete deciso di intraprendere questa esperienza?
Per ridare il giusto valore ai prodotti di questa terra, troppo a lungo dimenticati, sposando la filosofia della coltivazione biologica al fine di rispettare l’ambiente e promuovere il territorio.
– Quali sono le origini della vostra azienda?
Fondata alla fine dell’Ottocento dai miei nonni materni e poi portata avanti da mio padre fino al 2015, quando io prendo le redini dell’azienda. Negli anni molti sono stati i cambiamenti sia di estensione che colturali, ad oggi l’Azienda si estende per una superficie di 14 ettari, di cui ben 11 a vigneti.
– Come nasce il vostro vino?
Il nostro primo vino, Majo’ un catarratto in purezza, nasce dall’idea di valorizzare un vitigno per troppo tempo bistrattato, il catarratto è il vitigno principe del nostro territorio, siamo partiti dall’idea di realizzare un prodotto naturale e poi la vicinanza col mare potesse rendere un catarratto diverso, che io definisco “marino”.
– Quali sono secondo voi le caratteristiche principali dei vostri vini?
Sono dei vini naturali, molto sapidi di buona beva, freschi e col difetto che la bottiglia finisce rapidamente.
– Quali sono le sensazioni che volete trasmettere ai consumatori attraverso le vostre etichette?
Inizio col dire che tutte le nostre etichette sono disegnate da mia figlia Maya (12 anni) che in collaborazione col nostro grafico Giuseppe hanno creato tre etichette divere tra loro.
Esse vogliono raccontare un pò di storia dell’azienda e del prodotto, l’etichetta di Majo’ ti fa entrare in un mondo “da piccolo principe” che accompagna la bevuta del tuo calice di catarratto fresco.
L’etichetta di MAtri è ispirata alla terra madre, il voler tornare ai prodotti genuini dei nostri avi, cosi come il macerato ricorda il vino dei nostri nonni.
– Qual è il vostro rapporto con il territorio?
Noi amiamo il nostro territorio, cerchiamo di difenderlo dalle troppe aggressioni di consumo del suolo per edificazioni selvagge, la promozione del territorio è fondamentale anche per la sua tutela.
– Siete più orientati al mercato nazionale o a quello internazionale?
Al momento il nostro vino si trova sul mercato nazionale, con occhi che puntano al mercato orientale più vicini all’idea della naturalità.
– Perchè un consumatore dovrebbe scegliere i vostri vini? Chi è il vostro target di riferimento?
Non abbiamo un target ben stabilito, perchè il vino è di tutti quelli che lo sanno apprezzare, parlo nel bere con gusto, bere per provare delle emozioni, delle sensazioni che solo il vino puo darti.
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