La storia del Prosecco Valdo inizia nel 1926, in un’area geograca, a nord di Treviso, nota per la sua vocazione vinicola straordinariamente unica dove vengono coltivate le uve del Prosecco Superiore DOCG. Nell’anno di fondazione un gruppo di intraprendenti imprenditori di Valdobbiadene decise di unirsi creando la Società Anonima Vini Superiori: un’azienda dedita principalmente alla spumantizzazione del Valdobbiadene Prosecco Superiore e del Cartizze. Ma il grande salto di qualità avvenne all’inizio degli anni Trenta, quando l’azienda venne acquistata dalla famiglia Bolla, che ne cambierà il nome in Valdo Spumanti nel 1951. Da allora l’azienda valorizza la cultura dell’eccellenza, del gusto e del saper fare, determinata dal lavoro e dall’instancabile passione dell’uomo. Il marchio è leader di mercato in Italia per la produzione di Prosecco e Charmat, controlla una supercie di 155 ettari di vigneti e vanta un export di oltre il 50% del suo fatturato. Ecco perché oggi Valdo rappresenta un’eccellenza italiana che ha fortemente contribuito al successo del Prosecco, sempre più apprezzato dal pubblico, espressione del made in Italy e del gusto italiano nel mondo.
– Da dove proviene la scelta del nome della vostra azienda? Il vostro logo ha un significato in particolare?
Il nome Valdo richiama immediatamente il legame con il territorio superiore di Valdobbiadene, di cui è ambasciatore nel mondo, territorio premiato dalla natura e cuore della produzione del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Sin dalle origini la nostra azienda ne valorizza la cultura dell’eccellenza, del gusto e del saper fare, determinata dal lavoro e dall’instancabile passione dell’uomo. È proprio da questa passione che nasce il Prosecco Valdo.
– Quali sono le origini dell’azienda, e quale è stato il vostro percorso che vi ha portato a dove siete ora?
La storia del Prosecco Valdo inizia nel 1926, quando un gruppo di intraprendenti imprenditori di Valdobbiadene decise di unirsi creando la Società Anonima Vini Superiori: un’azienda dedita principalmente alla spumantizzazione del Valdobbiadene Prosecco Superiore e del Cartizze. Il grande salto di qualità avvenne all’inizio degli anni Trenta, quando l’azienda venne acquistata dalla famiglia Bolla, che ne cambierà il nome in Valdo Spumanti. Sergio Bolla, padre dell’attuale Presidente Pierluigi, focalizzato nell’espandere le vendite sia in Italia che nei mercati esteri, fissò nuovi obiettivi commerciali e produttivi con l’ambizione di far conoscere il Prosecco Valdo, o meglio il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, a tutto il mondo.
– Quali sono le caratteristiche di unicità che contraddistinguono i vostri prodotti?
La qualità dei nostri prodotti deriva dalla minuziosa attenzione prestata a tutte le fasi della catena di lavorazione: dai vigneti alle cantine, dal processo di imbottigliamento alla progettazione degli imballaggi. L’attenzione dell’azienda è costante su tutto il processo produttivo fino alla distribuzione, per ottenere una qualità enologica assoluta, sostenibile a cui si aggiunge il valore della tracciabilità del prodotto.
– Se doveste raccontare i vostri vini a chi non li ha mai assaggiati, come li descrivereste?
Gli Spumanti Valdo sono la massima espressione di eccellenza qualitativa, possiedono il fascino dei classici e la freschezza della modernità, i valori della tradizione uniti al gusto contemporaneo. Freschi e delicati svelano la propria anima, semplice e raffinata, in ogni occasione di consumo e con i più diversi abbinamenti del gusto, sono ideali per accompagnare ogni momento della giornata e mettono d’accordo tutti.
– Qual è il consumatore tipo di riferimento della vostra azienda? A chi si rivolge il vostro vino?
La community di consumatori è così ampia, variegata e trasversale che non è possibile parlare di consumatore tipo. Possiamo dire che il consumatore Valdo cerca eccellenza, savoir faire enologico e allo stesso tempo vivacità e semplicità di consumo nella meravigliosa complessità della gamma Valdo. Abbiamo creato una community, i Valdo life lovers, perché ciò che certamente accomuna i nostri consumatori e le nostre consumatrici è la loro attitudine e il loro lifestyle. In questo gruppo ci sono tutti coloro che amano la vita e sanno goderne appieno, che amano condividere momenti di gioia con una buon bicchiere di bollicine Valdo. Ogni consumatore sa di trovare l’eccellenza e la sua etichetta ideale. I connaisseur possono attingere alla linea prestigio, la più raffinata espressione della qualità Valdo con bottiglie speciali, edizioni limitate, twist sulla spumantizzazione della Glera. Quelli meno esperti troveranno altrettanta qualità in prodotti best seller come il nostro Marca Oro, il DOCG più venduto in Italia e in Germania, che ha vinto gloriosi premi internazionali da parte di giurie di esperti come quella di Mundus Vini e che sempre quest’anno è stato premiato come “Il mio prodotto del cuore” da parte dei consumatori. Riconoscimento che ci riempie di gioia e orgoglio perché lavoriamo con grande passione per offrire al consumatore un vino per ogni momento di consumo e per ogni palato.
– Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
La nostra filosofia prevede una sinergia di queste due componenti, una cultura che ha scelto di unire la tradizione all’innovazione, grazie all’impegno della nostra famiglia che ha saputo sviluppare la sua passione per la produzione del vino attraverso l’intuizione imprenditoriale e, in seguito, attraverso una visione internazionale del mercato. Teniamo molto alla tradizione, la tradizione è il sapere del passato, di cui abbiamo grande rispetto. A questo aggiungiamo l’innovazione per continuare ad evolverci e fare meglio. Questo è possibile grazie all’utilizzo di strumenti moderni che permettono di avere una viticoltura di precisione, sempre con massimo rispetto del territorio e dell’ambiente. Abbiamo la grande fortuna di essere nati in un territorio premiato dalla natura che è stato dichiarato patrimonio dell’Umanità UNESCO, vogliamo proteggerlo e preservarlo, valorizzando i suoi frutti.
– Quali sono i canali di vendita utilizzate per raggiungere i vostri clienti? Quali strategie avete adottato in questo momento di emergenza sanitaria?
La forza di Valdo è anche la multi-canalità. Valdo è presente sia nel canale ho.re.ca sia nella Gdo per quanto riguarda retail fisici, e da tempo ormai è in vendita on line, un e-shop diretto sul sito aziendale e nelle vetrine dei più importanti e-shop del vino. Questa emergenza sanitaria ci ha portato a nuove consapevolezze, è chiaro che l’e-commerce è sempre più strategico, ci stiamo concentrando molto anche su questo canale. Riguardo il retail, sin da Maggio, quando ormai era conclamata questa situazione molto complessa legata all’emergenza sanitaria, abbiamo messo a punto un piano di sostegno ai clienti partendo dalla salvaguardia del parco agenti. In secundis abbiamo segmentato la clientela dei circa 4.000 clienti sul fronte ho.re.ca, abbiamo capito quelli più fedeli a Valdo con cui abbiamo maggiori relazioni e abbiamo proposto dilazioni su pagamenti e accesso a un pacchetto di sostegno con condizioni particolari per far ripartire la macchina.
– Organizzate visite in cantina per appassionati? Se sì, cosa prevedono?
Sì, naturalmente. Apriamo le porte a coloro che sono interessati a scoprire Valdo organizzando su prenotazione viste guidate in cantina con degustazione vini e cibo, per italiani e stranieri. Facciamo assaggiare le nostre punte di diamante, il Prosecco Superiore Marca Oro DOCG e le etichette DOCG della Linea Prestigio tra cui la Cuvée di Boj, la Cuvée 1926, il Cartizze Cuvée Viviana, Valdo Numero 10 Metodo Classico e la Cuvée del Fondatore. Inoltre abbiamo in serbo un bel progetto che presto vedrà la luce: si tratta di Casa Valdo, un antico podere con un vigneto di proprietà che diventerà una wine destination con hospitality, dove accoglieremo i Valdo life lovers che potranno immergersi a 360° nel mondo Valdo.
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