– Perchè avete deciso di intraprendere questa esperienza? Da dove proviene la vostra passione per il vino? Quali sono le origini della vostra azienda?
Abbiamo intrapreso questa strada perchè già da 3 generazioni siamo produttori di uve, poi nel 1999 abbiamo iniziato ad imbottigliare ed è così che nasce Torre del Pagus ovvero dalla passione e dalla voglia di far conoscere i nostri prodotti e il nostro territorio.
– Come nasce il vostro vino? Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
Il nostro vino rigorosamente bio nasce dai sacrifici e dall’amore che proviamo per la nostra terra. E mischiando la tradizione, alle nuove tecniche riusciamo ad esprimere un forte carattere nei nostri vini.
– Quali sono le sensazioni che volete trasmettere ai consumatori attraverso le vostre etichette?
Attraverso le nostre etichette vogliamo far arrivare al consumatore il forte legame che abbiamo con la terra e il senso di famiglia che ci contraddistingue.
– Se dovesse scegliere due parole chiave per descrivere i vostri prodotti, quali sarebbero?
Riconoscibilità e qualità.
– Come si posiziona oggi il vostro vino? Siete più orientati al mercato nazionale o a quello internazionale?
Il nostro prodotto si posizione nel mercato horeca ci stiamo espandendo pian piano anche nel mercato internazionale.
– Qual è secondo voi l’etichetta che più rappresenta la vostra azienda? E perchè?
Sicuramente è IMPETO il nostro aglianico. Perchè nasce da un’idea e dalla voglia di crescere di Luigi, il nostro punto di riferimento e bandiera dell’azienda. Purtroppo venuto a mancare un pò di anni fa. Ma la sua impronta è più che viva e porteremo avanti i suoi sogni.
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