– Da dove proviene la scelta del nome della vostra azienda? Il vostro logo ha un significato in particolare?
L’azienda prende il nome “Trinci”da una delle famiglie signori che impose il suo predominio sulla città di Foligno tra il 1305 e il 1439, segnando un lungo periodo di espansione territoriale e di sviluppo economico. Il loro magnifico palazzo che affaccia sulla Piazza principale della Città, ne conserva la memoria ed è il risultato di una ristrutturazione di edifici preesistenti realizzata tra il 1389 e il 1407 da Ugolino Trinci al quale abbiamo dedicato il nostro vino di punta.
– Quali sono le origini dell’azienda, e quale è stato il vostro percorso che vi ha portato a dove siete ora?
La cantina Terre de Trinci nasce nel 1992 da una vecchia struttura oggi restaurata e ammodernata. È una delle cantine che più hanno lavorato alla grande rinascita della viticoltura del Montefalco giocando un ruolo fondamentale nella definizione di quello che oggi è il vino Sagrantino di Montefalco. Proprio nella nostra struttura, nel lontano 1972, veniva ufficialmente prodotta la prima bottiglia di Sagrantino di Montefalco nella versione secca, gettando le basi poi, all’ottenimento della d.o.c. nel 1979 e della successiva d.o.c.g. nel 1992 per poi condurlo al suo indiscusso successo nel panorama enologico mondiale dei vitigni autoctoni.
– Quali sono le caratteristiche di unicità che contraddistinguono i vostri prodotti?
La Cantina Terre de Trinci ha una storia da raccontare, fatta di emozioni e persone che nel tempo hanno perfezionato la tradizione del vino umbro, in circa 120 ettari coltivati a vigna si sviluppa un universo fatto di identità e storie personali mai uguali, qui 140 piccole Aziende di famiglia curano le loro vigne con amore e con un’attenzione alla qualità. Ed il piccolo è diventato grande quando nei primi anni 50 si è cercato un senso comune ed un obiettivo unico a queste identità, non soltanto dato dal saper coltivare, ma anche dal vinificare e produrre quello che poi è diventato il vitigno umbro per eccellenza il Sagrantino. La nostra cantina è ad oggi una delle maggior produttric
i di sagrantino arrivando a quasi un milione di bottiglie ogni anno, lavorando anche con vitigni come merlot, cabernet, sangiovese e grechetto, un altro famoso vitigno autoctono del nostro territorio.
– Se doveste raccontare i vostri vini a chi non li ha mai assaggiati, come li descrivereste?
Vini della tradizione, vini che oltre alle caratteristiche organolettiche raccontano la passione e la storia della nostra azienda! Un’azienda che si rivede nella forza della tannicità di un Sagrantino con tutte le sfumature dei vitigni che gli ruotano attorno.
– Qual è il consumatore tipo di riferimento della vostra azienda? A chi si rivolge il vostro vino?
Il nostro prodotto viene commercializzato su diversi canali Horeca e GDO con linee diverse.
– Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
La decisione di fare ingenti investimenti sia per quanto riguarda la dotazione di moderni impianti di vinificazione sia acquisendo un parco botti, barriques e tonneaux di tutto rispetto, è il desiderio di dotarsi di strumenti adeguati per raggiungere obiettivi precisi. Infine, ma non ultimo, il desiderio di trovare nuove strade, di verificare nuovi percorsi che è la base per non fermarsi accontentandosi di quello che si è fatto. Sempre cercando il miglior connubio tra tradizione e innovazione, per continuare a crescere.
– Quali sono i canali di vendita utilizzate per raggiungere i vostri clienti? Quali strategie avete adottato in questo momento di emergenza sanitaria?
Abbiamo uno shop online, un punto vendita direttamente in azienda che ci permette di affermarci sul territorio e ovviamente come già anticipato i canali GDO.
– Organizzate visite in cantina per appassionati? Se sì, cosa prevedono?
La visita della Cantina viene condotta dal nostro enologo e prevede il tour della zona raccolta e vinificazione (quando possibile), della bottaia ed infine della linea di imbottigliamento e di stoccaggio. La visita dura circa 1 ora e mezza e si conclude con la degustazione dei nostri prodotti in abbinamento alle tipicità del territorio, sempre a km zero, prodotti che arrivano direttamente dai nostri soci.
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