– Quali sono le peculiarità e le caratteristiche più significative della tua produzione?
Il grande rispetto per il territorio e la tradizione nel rispetto del metodo di produzione, metodo classico.
– Quali sono i punti di forza che troviamo nei vini della tua azienda valorizzate dal tuo territorio?
La valorizzazione delle uve del territorio trentino, la freschezza, la mineralità e nel contempo la complessità. Le uve del trentino ci permettono di creare prodotti che spaziano sotto il profilo visivo, olfattivo e naturalmente gustativo.
Le bollicine di montagna si prestano ad accostamenti con piatti raffinati e complessi ma allo steso tempo con una buona pizza.
– Raccontaci del nuovo progetto a cui state lavorando.
Siamo una realtà molto giovane sul mercato e ora stiamo lavorando alla nuova cantina nella quale speriamo molto presto di accogliervi per delle degustazioni abbinate a prodotti locali per conoscere e viaggiare in Trentino anche con il gusto e l’olfatto. È un bel progetto. Abbiamo scelto una torretta storica in una delle valli vocate allo chardonnay, alla base delle nostre referenze. Una torretta da cui confidiamo potervi far ammirare il territorio con un bel calice di bollicine.
– Come è nata la tua passione per questo settore?
Devo dire da consumatore prima ma anche dalla grande passione che la mia famiglia ha sempre avuto per il nostro territorio lavorando nel settore ricettizio e alberghiero. Mia zia Edda Vidi, grande lavoratrice e professionista aveva acquistato nel 1994 i primi vigneti per quello che sarebbe stato il futuro progetto. Lo abbiamo iniziato insieme e ora lo coltivo e porto avanti con passione e dedizione.
– Quali strumenti utilizzi per promuovere e distribuire i tuoi prodotti?
I prodotti innanzitutto. Sono loro che parlano per primi. Posso contare su validi collaboratori/agenti che hanno sposato il progetto. Poi i canali social: non è possibile ignorare questo canale che è sempre più preponderante.
Eventi e fiere sono quelli che mi piacciono perché hanno il contatto con il consumatore, con l’esperto, con il tecnico …con tutti.
– In quali regioni italiane e in quali nazioni possiamo trovare le tue etichette?
Nel nord Italia e Centro Italia…siamo agli inizi e ci espanderemo.
– Qual è la filosofia e la missione della tua azienda?
Il rispetto per il territorio, la tradizione ma rivolti verso l’innovazione.
– Come descriveresti l’annata 2023?
È una annata di conferma per le bollicine e di crescita. Come cantina è l’annata dei progetti che iniziano piano piano con lavoro e passione a concretizzarsi.
– Descrivici il profilo del tuo consumatore tipo e qual è l’etichetta più apprezzata da questa categoria di clienti?
Le referenze più apprezzate sono il Brut Rosè e il Brut de La Cros. È il degustatore alla ricerca della freschezza, mineralità e complessità della bollicina. Ci sono sempre più giovani che si appassionano al mondo delle bollicine, che amano degustare e non solo bere.
– Da dove vengono i nomi delle tue etichette e a cosa si ispirano le immagini presenti su di esse?
Il nome è della nostra famiglia, è il nostro cognome. L’etichetta rappresentativa racchiude la nostra idea: guardare al futuro senza mai dimenticare da dove veniamo, le radici e la nostre tradizioni. Volutamente il volto riportato in etichetta ha lo sguardo “non naturale” perché il volto guarda avanti ma l’occhio indietro. Siamo il risultato della nostra storia nel bene e nel male e possiamo solo andare avanti verso i nuovi progetti. Il marchio è stato creato da me con le lettere del nostro cognome VIDI.
– Quali sono i premi e i riconoscimenti che la tua azienda ha ricevuto nel corso degli anni?
Sul mercato da quasi due anni abbiamo partecipato a The Champagne & Sparkling Wine ricevendo tre medaglie d’argento su tre delle nostre etichette: Vidi brut, Vidi Rosè e Vidi Riserva Brut de la Cros. Un bel riconoscimento anche al Trophy Sparkling 2023 Falstaff Sparkling Special 2023. La redazione di Merum ha assegna dei giudizi positivi al Brut e al Rosè. Molto positivo al Brut de La Cros.
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