– Quali sono le peculiarità e le caratteristiche più significative della tua produzione?
Il nostro punto di forza è l’utilizzo di pratiche agronomiche che rispettano interamente il territorio e la natura e che puntano all’ottenimento di una materia prima di qualità, nella quale il consumatore finale può porre piena fiducia. Seguiamo i cicli naturali delle piante, in tal modo ogni prodotto preserverà delle caratteristiche proprie, che ne garantiranno l’unicità. In campo applichiamo le conoscenze acquisite negli anni di studi, occupandoci personalmente di ogni fase della produzione, dal campo alla trasformazione, mettendoci in gioco in prima persona.
– Perchè hai deciso di partecipare a BWS e cosa ti aspetti da questa esperienza?
Abbiamo deciso di partecipare al BWS avendolo valutato un evento rilevante per il settore e soprattutto per l’opportunità che offre ai produttori di farsi conoscere a livello internazionale. In quanto giovane azienda, ci aspettiamo di conoscere nuovi operatori del settore vinicolo, per poter ampliare la distribuzione delle nostre etichette e farci quindi conoscere anche in altri territori.
– Quali sono i punti di forza che ritroviamo nei vini della tua azienda valorizzate dal tuo territorio?
Le nostre vigne si sviluppano nel privilegiato clima mite del Cilento e in terreni ricchi di minerali, a diverse altitudini, alcune esposte verso il mare, caratteristiche che conferiscono al vino unicità e un sapore inconfondibile.
– Raccontaci del nuovo progetto a cui state lavorando.
Per il prossimo futuro vorremmo crescere nel settore turistico, rendendo la nostra cantina e i nostri vigneti un’imperdibile sosta per chiunque visiti il Cilento, che potrà quindi toccare con mano come avviene la nostra produzione e godere dei nostri paesaggi incontaminati. Per poter rendere l’esperienza ancora più piacevole, tra i progetti futuri è compresa anche la creazione di una struttura ricettiva.
– Come è nata la tua passione per questo settore?
La passione per questo settore è stata alimentata dai viaggi che ci hanno permesso di esplorare le diverse realtà in giro per il mondo. La dedizione dei produttori, le loro fatiche in territori talvolta ostili, le loro storie fatte di gioia, ma anche di sacrifici, ci hanno appassionato al punto tale da voler creare anche noi un qualcosa che ci raccontasse e nella quale poterci esprimere.
– Quali strumenti utilizzi per promuovere e distribuire i tuoi prodotti?
Gli strumenti che utilizziamo principalmente sono i social, nello specifico Facebook e Instagram, attraverso i quali diffondiamo e promuoviamo post inerenti ai nostri processi produttivi e alla storia e descrizione dei nostri prodotti. Disponiamo anche di un sito internet con e-commerce.
– In quali regioni italiane e in quali nazioni possiamo trovare le tue etichette?
In Italia è possibile trovare le nostre etichette in Campania, Lombardia e Piemonte.
– Qual è la filosofia e la mission delle tua azienda?
Dal 2018 ad oggi ci impegniamo in coltivazioni biologiche e prive di pesticidi chimici, promuovendo una rigenerazione del territorio e delle colture preesistenti e creando così una realtà sostenibile da tramandare alle future generazioni. L’utilizzo di cultivar tipiche del Cilento permette di far conoscere oltre i confini questa terra piena di ricchezze.
– Come descriveresti l’annata 2023?
Negli ultimi anni e quindi anche nel 2023, i cambiamenti climatici, con l’anomalo aumento delle temperature e la prolungata siccità, hanno messo in seria difficoltà le nostre produzioni, strettamente legate ai cicli biologici delle colture. Nello specifico, il 2023 è stato un anno caratterizzato da produzioni molto ridotte. Nel nostro piccolo, stiamo mettendo in atto pratiche agronomiche ecosostenibili per sostenere le colture durante i periodi più siccitosi.
– Descrivici il profilo del tuo consumatore tipo e qual è l’etichetta più apprezzata da questa categoria di clienti.
La nostra produzione vinicola è molto variegata e quindi accostabile a diverse tipologie di consumatore. Un consumatore più esperto e appassionato di vini, si accosterà sicuramente al nostro Aglianico Dop Cilento in purezza, riconoscendone le qualità intrinseche. Un consumatore più giovane e ai primi approcci, apprezzerà maggiormente la freschezza del nostro Fiano Dop Cilento in purezza o l’unicità del nostro rosato di Aglianico. Il nostro rosato frizzante di Primitivo, invece, può essere apprezzato anche da un consumatore giovane e inesperto, ma ha le potenzialità per soddisfare ogni palato.
– Da dove provengono i nomi delle tue etichette e a cosa si ispirano le immagini presenti su di esse?
Analizziamo una per una le nostre bottiglie. Il nome del “Rapengolo”, Aglianico Dop Cilento, deriva dal cilentano “ra pengola”, che significa “dal grappolo” ; l’abbiamo scelto per sottolineare l’intento di voler far risaltare nel vino tutte le caratteristiche del vitigno, senza sofisticazioni. Tutto ciò che si trova nella bottiglia deriva unicamente dal grappolo. “Ziopì” invece, il nostro Fiano Dop Cilento, è stato dedicato a un caro zio che ci è stato accanto e ci ha sostenuto nei momenti più difficili. I colori che ritroviamo su queste due etichette sono ispirati ai colori della natura che ci circonda, l’azzurro del mare che si mescola col verde delle colline o con il giallo del sole, che irradia le nostre colture. “Ecce vinum” è il nostro rosato di Aglianico Igp Paestum; il nome si ispira al quadro di Caravaggio “Ecce homo” . “Ecce vinum” è stata la nostra prima produzione in assoluto, quindi il significato letterale “Ecco il vino” ha voluto rappresentare un’esaltazione e un incoraggiamento al nostro primo importante passo. In questo caso i colori presenti in etichetta ricordano l’uva che piano piano si trasforma in vino. Il rosato frizzante di Primitivo “Mary’s Flower” è un omaggio, a un membro integrante della nostra azienda, Mary. L’omaggio è stato fatto da Davide, principale esponente di Tenuta Massanova. Il fiore rosso presente in etichetta vuole simboleggiare l’amore tra i due, nonché la freschezza del vino, che si sposa bene con qualunque palato
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