– Da dove proviene la scelta del nome della vostra azienda? Il vostro logo ha un significato in particolare?
L’azienda prende il nome dal Borgo di Artimino; la tenuta nella sua totalità è di 700 ettari e gira tutto intorno al paesino di artimino e alla villa medicea “la ferdinanda” patrimonio unesco dal 2013. Il nostro simbolo per eccellenza è la villa, infatti è riportata come nostro logo e come marchio riconoscitivo anche sulle etichette di vino ed olio.
– Quali sono le origini dell’azienda, e quale è stato il vostro percorso che vi ha portato a dove siete ora?
La tenuta è sempre stata una proprietà privata fondata dai medici nel 1596 e costruita intorno al muro del barco, voluto dai medici per delimitare la loro zona privata di caccia. Negli anni 80 mio nonno Gepin olmo famoso corridore di biciclette, l’ha acquistata con l’obiettivo di riportarla agli antichi splendori e renderlo un luogo esclusivo per eventi, matrimoni o semplicemente per soggiornare durante le vacanze; ovviamente il tutto accompagnato da un ottimo vino Di nostra produzione. Oltre la villa che è una location per eventi ed ai nostri vini, abbiamo 50 appartamenti nel piccolo borgo di artimo, un hotel 4 stelle ed un ristorante.
– Quali sono le caratteristiche di unicità che contraddistinguono i vostri prodotti?
La tenuta si trova all’interno di 2 DOCG; la piu famosa Chianti docg e la meno conosciuta Docg carmignano; probabilmente il carmignano è il vino più antico del mono e sicuramente una delle piu piccole docg italiane, solo 12 produttori. La sua particolartà è che oltre al sangiovese, vitigno più importante d’italia e di toscana, ha nel blend da disciplinare il cabernet, voluto dai medici fin dal 1700 quando fu importato dalla francia da caterina de medici, regina di francia.
Questo fa del carmignano il primo super tuscan mai creato e prodotto.
– Se doveste raccontare i vostri vini a chi non li ha mai assaggiati, come li descrivereste?
Sono dei vini che raccontano il territorio e la tradizione di artimino; sono dei vini da invecchiamento ma allo stesso tempo possono essere apprezzati e bevuti subito grazie al loro bouquet floreale e ad una pronta beva. Rappresentano l’esatta connessione tra la storicità di una famiglia prestigiosa e determinante come la famiglia De Medici e le caratteristiche organolettiche di vini innovativi ma dal gusto tradizionale.
– Qual è il consumatore tipo di riferimento della vostra azienda? A chi si rivolge il vostro vino?
Agli amanti del sangiovese ma anche ai giovani che iniziano ad apprezzare i vini eleganti e con una storia antica alle spalle.
– Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
Cerchiamo di rispettare molto le caratteristiche dei nostri uvaggi e approcciamo ogni vino in maniera differente facendogli fare il miglior percorso di affinamento e invecchiamento; per esempio il sangiovese viene affinato come da tradizione nelle botti grandi in rovere di slavonia mentre per il cabernet e i vitigni internazionali usiamo barriques.
– Quali sono i canali di vendita utilizzate per raggiungere i vostri clienti? Quali strategie avete adottato in questo momento di emergenza sanitaria?
Durante la pandemia i ristoranti e le frontiere erano chiuse per cui è stato molto difficile raggiungere gli obiettivi di vendita che ci eravamo prefissati per l’anno; ci siamo concentrati molto sull’e-commerce e sui canali di vendita online e abbiamo potenziato l’enoturismo facendolo diventare oggi una delle principali fonti di guadagno della nostra struttura.
In condizioni normali, abbiamo agenti che operano su tutto il territorio italiano e stiamo cercando di implementare la nostra presenza all’estero. Abbiamo inoltre una linea di prodotti dedicata alla grande distribuzione.
– Organizzate visite in cantina per appassionati? Se sì, cosa prevedono?
Naturalmente! Per noi è molto importante far conoscere la docg carmignano e raccontare la storia dei medici che hanno fatto tanto per questo territorio, non solo nel vino ma anche nell’arte, nell’architettura e nella gastronomia.
Abbiamo diverse attività da proporre; degustazioni con sommelier, pic nic, tour della tenuta in jeep, visite della cantina e della Villa.
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