– Perchè avete deciso di intraprendere questa esperienza? Da dove proviene la vostra passione per il vino? Quali sono le origini della vostra azienda?
La cantina Le Canà vanta una storia lunga più di cento anni, che racconta di generazioni di viticultori e di come sia ancora possibile tramandare l’amore per la terra e per il territorio. Tutto ha inizio nel 1920, quando Vincenzo Polini, emigrato anni prima in Argentina in cerca di fortuna, torna al suo paese di origine nelle Marche, Carassai, ed acquista i primi appezzamenti.
Da allora, una autentica esperienza sul campo, tra vigneti e cantina, ha permesso alla nostra famiglia di farsi testimone della propria terra e promotrice di vini sinceri, eleganti e generosi.
– Cosa significa per voi gestire un’azienda come la vostra?
Fare Vino per noi non è soltanto tradizione ma una scelta di vita, che ci impone sfide quotidiane che raccogliamo con passione e determinazione
Gestire una azienda come la nostra ha come per noi un duplice scopo: custodire il territorio e donargli l’importanza che merita, perché capace di offrire vini autentici, forti ed eleganti.
– Come nasce il vostro vino? Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
I nostri vini raccontano in modo semplice e naturale il Piceno: un luogo distante dalle grandi vie di comunicazione, dove la natura, il silenzio e le tracce di un passato non così lontano ne fanno un mondo a parte.
Una terra che preserviamo con agricoltura biologica dal 2006, cercando di trasferirne al vino la sua anima, fatta di forza e ricchezza.
Il rispetto per le peculiarità delle uve, e l’utilizzo di tecniche innovative ci aiutano nella produzione di vini autentici ed equilibrati.
– Quali sono secondo voi le caratteristiche principali dei vostri vini?
Forza, complessità e freschezza. Le stesse caratteristiche della nostra terra.
I vigneti si estendono su di una superficie di 25 ettari, suddivisi nelle due diverse vallate che delimitano il comune di Carassai: la Val Menocchia con esposizione a sud-est, e la Valdaso con esposizione a nord-est.
Le altitudini variano dai 300 ai 250 metri sul livello del mare, mente i terreni si presentano prevalentemente argillosi nella Vallata del fiume Aso e di medio impasto, a tratti sabbiosi, lungo Val menocchia.
La distribuzione dei vigneti, giocando su differenti altitudini e versanti favorisce la maturazione dell’uva in modo naturale ed equilibrato.
– Qual è il futuro della vostra cantina? Avete già dei progetti in mente?
Continuare a lavorare per preservare il nostro territorio e fare in modo che la sua bellezza ed i suoi prodotti vengano scoperti dalla maggior parte dei consumatori.
– Quali sono le sensazioni che volete trasmettere ai consumatori attraverso le vostre etichette?
Passione, onestà, lavoro, bellezza.
– Quali sono per voi le tre regole d’oro per un buon vino?
Rispettare il territorio e le sue peculiarità.
Curare i vigneti con attenzione e produrre frutti sani.
Mantenere ed esaltarne le caratteristiche durante il processo di vinificazione.
– Se dovesse scegliere due parole chiave per descrivere i vostri prodotti, quali sarebbero?
Autentici e forti.
– Qual è il vostro rapporto con il territorio?
Fare Vino per noi non è soltanto tradizione ma una scelta di vita, che ci impone sfide quotidiane che raccogliamo con passione e determinazione. Vivere nelle nostre campagne, tutelarne il paesaggio e la salubrità, per produrre vini che ne rispecchiano le peculiarità, i profumi, i colori ed i sapori. Questo è ciò che ognuno di noi ha deciso di fare quando il richiamo alle radici è stato così forte da non permetterci di fare altro. L’agricoltura biologica e la costante necessità di innovazione e ricerca ci aiutano a potenziare ed esaltare i nostri vitigni autoctoni quali il Pecorino, la Passerina, il Sangiovese ed il Montepulciano.
– Perché un consumatore dovrebbe scegliere i vostri vini? E chi è il vostro target di riferimento?
Per conoscere un territorio lontano dai più blasonati, ma che merita di essere conosciuto ed apprezzato perché capace di offrire vini strepitosi.
– Qual è secondo voi l’etichetta che più rappresenta la vostra azienda? E perchè?
Davore Rosso Piceno Superiore. Rappresenta la forza, l’energia e l’eleganza della nostra terra.
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