• Home
  • Edizioni
  • News
  • Partner
  • Shop
  • Carrello
  • Account
  • Italiano
  • English
  • Home
  • Edizioni
  • News
  • Partner
  • Shop
  • Carrello
  • Account
  • Italiano
  • English
Cart 0
Log in / Sign in
News

Intervista a Le Canà

Maggio 15, 2025 /Posted byprodes / 0

– Come è nata la tua passione per questo settore?
Siamo tre fratelli che dopo anni di formazione trascorsi altrove, abbiamo ritrovato la nostra terra, i nostri vigneti e il sogno dei nostri nonni e dei nostri genitori: il vino
Viviamo in una terra bellissima e ancora in perfetta armonia con la natura: noi vogliamo esserne testimoni e custodi, preservarne l’integrità, assorbirne la forza e la ricchezza.
Lo scopo è semplice: trasferire nel vino l’anima delle nostre colline.

– Qual è la filosofia e la mission delle tua azienda?
Da sempre siamo convinti che il biologico sia più uno stile di vita che un metodo di produzione.
Crediamo nell’importanza di questa filosofia per lasciare il terreno in condizioni migliori di come l’abbiamo trovato, e per lasciare ai nostri figli la possibilità di continuare a viverlo e lavorlarlo serenamente.
I vini biologici rifiutano i prodotti di sintesi chimica per la concimazione e per la difesa dagli infestanti e dai parassiti e adottano solo preparati naturali, anche in cantina.
In questa scelta c’è una ragione etica, ma anche un rifiuto all’omologazione: il minor numero di interventi possibile vuol dire lasciare esprimere al vino i suoi caratteri più autentici.
Un impegno per tutelare la nostra terra, le persone che ci lavorano e ei consumatori che ci scelgono.Crediamo nella agricoltura biologica e nella custodia della terra attraverso questa.

– Da dove provengono i nomi delle tue etichette e a cosa si ispirano le immagini presenti su di esse?
Tutti i nomi dei nostri vini sono simboli di luoghi o eventi legati alla nostra terra e alla nostra famiglia.
Passerina QUIES: parola latina che significa quiete, riposo.
Nel patio della nostra cantina c’è un grande albero secolare, un Gelso, che secondo alcune fonti ha oltre 200 anni di vita.
Sotto la sua ombra generosa, hanno trovato per secoli riposo e ristoro tutte le persone che vi passavano per raggiungere il fiume Aso, a circa 3 chilometri di distanza.
Un silenzioso testimone di secoli di storia, storie e vite.
Pecorino TORNAVENTO: una parola che nasce spontaneamente dalla fantasia di nostro nonno, mentre cercava di descrivere la posizione strategica dei nostri vigneti.
Essi per gran parte si trovano ad una latitudine di 365 metri sul livello del mare, esposti a nord est, a metà strada tra il mare Adriatico e i monti Sibillini.
Il mare, la valle e le colline che pian piano diventano montagne, il tutto in un unico sguardo, tra i venti che si incrociano, girano e ritornano: è qui che le nostre uve vivono e respirano, testimoni di un terroir unico ed irripetibile.
Pecorino RETEMURA: un altro luogo simbolo della nostra azienda, esposto a sud ma ben protetto dell’eccessivo caldo estivo e perfetto per una maturazione naturale delle uve.
“Retemura” è un nome dialettale che tradotto indica la frase “ dietro alle mura”.
Si attesta infatti che vi sia stato un antico villaggio, del quale sono rimasti dei piccoli e preziosi segnali.
Passerina spumante GAIALUCE: Un nome composto ma allo stesso tempo molto semplice, espressione della lucentezza che attraversa la nostra cantina nei diversi momenti della giornata. La tenue luce dell’alba che arriva dal mare e la calda luce del tramonto sulle montagne.
Una lucentezza che ritroviamo in tutti i vini, ma soprattutto nella tipologia Passerina, emblema di luce, freschezza e delicatezza.
Rosato DORAVERA: Dora era il nome di nostra nonna, Vera è il nome dell’ultima arrivata in famiglia, nel 2017. La fusione dei due, in un unico nome, rappresenta per noi un incontro simbolico delle due, che nella realtà solo per pochi giorni non è stato possibile.
Rosso Piceno INFERNACCIO: un luogo segreto, talvolta ostile, custode di una vivace ed intima biodiversità. Le ardite pendenze rendono molto faticosi i lavori ai vigneti ma l’unicità di questo lembo di terra, regala uve dalla straordinaria personalità, che in ogni anno, da decenni, ripaga di ogni sforzo.
Rosso Piceno Superiore DAVORE: anche Davore è una parola dialettale, che indica la posizione a nord di un terreno, “da Bore”, o meglio “dove soffia il vento di Bora”.
Un nome un po’ insolito per un rosso ottenuto da uve Montepulciano, che  necessitano soprattutto di sole e caldo, ma nella prima annata ci fu una tale siccità che usammo le uve esposte a nord, solitamente destinate per la vinificazione del rosato, ma le sole ad assicurarci un raccolto dignitoso.

– Quali sono le peculiarità e le caratteristiche più significative della tua produzione?
Qui Coltiviamo soltanto uve autoctone e Produciamo i nostri vini praticando una vinificazione  nel massimo rispetto del terroir delle Marche.
La distribuzione dei vigneti, giocando su differenti altitudini e versanti, favorisce la maturazione dell’uva in modo naturale ed equilibrato, mentre la struttura dei terreni di medio impasto tendente all’argilloso è perfetta per produrre uve di qualità.
Le tre tipologie più coltivate sono : Pecorino, Passerina e Montepulciano
La Passerina e il Pecorino sono due uve a bacca bianca, che vinificate in purezza danno vita alle due più importanti Docg del nostro territorio: più delicata, fresca e beverina la prima e più complesso, strutturato e complesso il secondo. Li accomuna delle eccezionali proprietà organolettiche che possono esprimersi al meglio solo su terreni tendenzialmente freschi e protetti dalle alte temperature estive.
Il Montepulciano rappresenta i nostri vigneti più datati ed è impiantato su terreni sabbiosi ed esposti a sud.
Esso ha una maturazione tardiva e necessita anche degli ultimi raggi di sole autunnali , visto che riesce ad avere un buon grado zuccherino solo dalla prima settimana di Ottobre.
Una esposizione a sud e un terreno con un buon drenaggio aiuta ad ottenere la potenza, l’eleganza e l’ampiezza delle note olfattive tipiche di questo vino.

– Perché  hai deciso di partecipare a BWS e cosa ti aspetti da questa esperienza?
Avere l’occasione di poter presentare i nostri vini e di condividere il nostro territorio con persone che non lo conoscono è sempre un monto di arricchimento e si spera di potenziali collaborazioni.

Share Post
Intervista a Garnet Gin
Intervista a Agricola Le Querc...

Related posts

News
Read more

Intervista a ACERLE Valdobbiadene

Giugno 3, 2025 0
– Quali sono le peculiarità e le caratteristiche più significative della tua produzione? Lavoriamo prevalentemente a mano i nostri vigneti nelle colline della denominazione storica...
News
Read more

Intervista Amaro Yerba

Giugno 2, 2025 0
– Quali sono le peculiarità e le caratteristiche più significative della tua produzione? Amaro Yerba nasce da un’idea precisa: creare un amaro autentico utilizzando una...
News
Read more

Intervista a Il Masoè

Maggio 30, 2025 0
– Quali sono le peculiarità e le caratteristiche più significative della tua produzione? Cerchiamo di produrre vini di facili da bere, perché bere un vino...
News
Read more

Intervista a Survivor group di g.r.

Maggio 30, 2025 0
– Quali sono le peculiarità e le caratteristiche più significative della tua produzione? Survivor Gin nasce da una storia vera, da un’ispirazione potente. Ogni bottiglia...
News
Read more

Intervista a CRAMA FERDI

Maggio 30, 2025 0
– Quali sono le caratteristiche distintive e i tratti principali della vostra produzione? Nel nostro caso, l’unicità del vino è determinata da una combinazione complessa...

Leave a reply Annulla risposta

Your email address will not be published. Required fields are marked

Search

Condizioni di venditaTermini e condizioni d'uso ContattiRegistrati alla newsletter
Facebook Instagram
Home
Shop
News
More
More
  • Home
  • Edizioni
  • News
  • Partner
  • Shop
  • Carrello
  • Account
  • Italiano
  • English