– Perché avete deciso di intraprendere questa esperienza? Da dove proviene la vostra passione per il gin? Quali sono le origini della vostra azienda?
Abbiamo deciso di cominciare questa avventura con il gin perché volevamo avere un prodotto nostro, unico e che ci contraddistingua. La passione per il gin invece, è stata sempre li, nel cassetto. In attesa di prendere forma sul serio.
Siamo amanti di questo distillato e di tutto ciò che è a base di gin pertanto non potevamo lasciarci sfuggire questa opportunità. La nostra azienda, un locale in pieno centro storico a Bardolino, è nata a novembre 2020 durante la pandemia. Dopo un anno di attività abbiamo deciso che era il momento di realizzare questo progetto e di creare un gin che riflettesse le caratteristiche del territorio dove ci troviamo, Bardolino, sulle sponde del Lago di Garda.
– Cosa significa per voi gestire un’azienda come la vostra?
Per noi è tutto. È creatività, innovazione, lavoro costante, accrescimento professionale e personale. Il nostro locale è il punto di partenza di tante iniziative e punto di ritrovo di persone da tutta Europa.
– Come nasce il vostro gin? Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
Lacus Bardolino Dry Gin, nasce della voglia di creare e dare vita a nuovi progetti. Nel nostro locale abbiamo più di 150 gin e tutti i clienti ci chiedevano uno del posto. Abbiamo colto la palla al balzo e abbiamo deciso che era arrivato il momento di realizzare il nostro sogno.
La produzione del gin avviene in maniera tradizionale: tecnica London Dry da un alambicco in rame discontinuo studiato appunto per la produzione di gin. Abbiamo altri progetti in cantiere che prevedono tecniche più innovative e che renderanno sicuramente ancora più speciale il nostro marchio.
– Quali sono secondo voi le caratteristiche principali del vostro gin?
Lacus Dry Gin è un distillato molto aromatico, con un bel carattere e un sapore molto strutturato. Lascia percepire tanti sapori diversi ed è molto versatile in quanto trasmette ai cocktail e gin tonic un sapore unico.
– Qual è il futuro del vostro gin? Avete già dei progetti in mente?
Non ci fermiamo mai. Per Lacus Bardolino Dry Gin, speriamo di aumentare la produzione e, in conseguenza le vendite in questo secondo anno di presenza sul mercato (è uscito a febbraio 2022) e, ci piacerebbe tanto entrare in distribuzione per tutto il territorio italiano così come all’estero. Come nuovi progetti, certo! In questi mesi uscirà una nuova versione del nostro gin “Lacus Navy Strength Gin”. Questo avrà una gradazione alcolica del 58% in confronto al classico che ha il 46%. Saranno poche le bottiglie in uscita della versione Navy, perché vogliamo che sia un prodotto più in edizione limitata.
Come accennavo prima, abbiamo altri progetti ancora in cantiere che speriamo vedano la luce nel corso del 2023.
– Quali sono le sensazioni che volete trasmettere ai consumatori attraverso le vostre etichette?
Molto semplice: territorialità, freschezza e qualità. Eleganza e pulizia quando guardi l’etichetta per la prima volta.
– Quali sono per voi le tre regole d’oro per un buon gin?
Qualità delle materie prime, professionalità nello sviluppo della ricetta e, ovviamente, piacevolezza nel bere.
– Se dovesse scegliere due parole chiave per descrivere i vostri prodotti, quali sarebbero?
Aromaticità e artigianalità.
– Qual è il vostro rapporto con il territorio?
Siamo arrivati a Bardolino 3 anni fa e lo sentiamo già abbastanza come casa nostra. Il territorio intorno a noi è veramente splendido e ricco di possibilità e abitare tra lago e montagne è una sensazione unica. Cerchiamo di trasmettere queste cose attraverso ogni drink che studiamo nel nostro locale.
– Come si posiziona oggi il vostro gin? Siete più orientati al mercato nazionale o a quello internazionale?
Al momento, Lacus Bardolino Dry Gin è più presente nel territorio italiano intorno al lago. Ma anche con clienti diretti in Germania, Spagna e altri paesi europei. Non abbiamo limiti, quindi tutti i mercati sono benvenuti e sarebbe fantastico espandersi il più possibile.
– Perché un consumatore dovrebbe scegliere i vostri gin? E chi è il vostro target di riferimento?
Il consumatore dovrebbe scegliere il nostro gin per provare un distillato con un’anima, un bel carattere e che è stato fatto con passione da giovani imprenditori. Il nostro target è molto ampio: va dal giovane che si addentra nel mondo del gin al cliente più esperto ed informato. Abbiamo avuto la prova in questi mesi che il ventaglio è molto ampio e chi dimostra di saper lavorare bene ha successo a prescindere dall’età o dallo status del cliente.
– Qual è secondo voi l’etichetta che più rappresenta la vostra azienda? E perché?
La unica che abbiamo, per ora: Lacus Bardolino Dry Gin. Nato dopo 6 mesi di sviluppo del progetto e racchiude alla perfezione l’idea di quello che volevamo raggiungere con il nostro primo prodotto e per sempre sarà l’etichetta che più ci rappresenterà.
Leave a reply