– Da dove proviene la scelta del nome della vostra azienda? Il vostro logo ha un significato in particolare?
Il nome della nostra azienda deriva dalla decisione di unire i nostri due blocchi aziendali, il primo, quello del Torriano (storica tenuta dell’attuale proprietà) e La Sala, storica azienda del Chianti Classico, acquisita nel 2014 dall’attuale proprietà. L’azienda, quindi, fonda i due possedimenti sotto il nuovo brand “La Sala Del Torriano”.
– Quali sono le origini dell’azienda, e quale è stato il vostro percorso che vi ha portato a dove siete ora?
La Sala nasce nel 1981 classificandosi come una delle prime piccole realtà di qualità del territorio di San Casciano e che ha dato origine a vini riconosciuti in tutto il mondo nel corso dei decenni. Il Torriano è stato invece acquistato dalla Fam. Rossi Ferrini (attuale proprietà) nel 1941, risultando una delle prima aziende socie del Consorzio Vino Chianti Classico e conferitrici di uve. Nel 2014 Francesco Rossi Ferrini decide che Il Torriano debba passare da conferitore a produttore d’eccellenza del territorio e, con l’acquisto della cantina La Sala nel 2014, esudisce il suo più grande sogno, quello di produrre vini di grande qualità valorizzando il territorio e l’ambiente. Dal 2020 siamo infatti biologici!
– Quali sono le caratteristiche di unicità che contraddistinguono i vostri prodotti?
I nostri prodotti nascono da una attenta e mirata selezione delle uve in campo, tramite mappe di vigoria e vendemmia manuale per tutti i vini. Questo ci permette di andare a vinificare solo ed esclusivamente i migliori grappoli che secondo noi soddisfano al meglio le nostre aspettative per quell’annata. Se dovessimo attribuire ai prodotti aziendali 3 parole, diremmo sicuramente eleganza, frutto e persistenza.
– Se doveste raccontare i vostri vini a chi non li ha mai assaggiati, come li descrivereste?
Abbiamo la possibilità di produrre dei vini che si adattano ad ogni palato, dal più semplice al più raffinato. I nostri vini più giovani si adattano sicuramente a chi è abituato a bere quotidianamente senza pretendere troppa struttura durante i pasti; mentre se guardiamo alla Riserva o alla Gran Selezione, lì siamo più su un livello di corposità e persistenza che si adattano ad un palato più raffinato ed esigente. In linea di massima vengono apprezzati e ben accolti da ogni tipologia di consumatore.
– Qual è il consumatore tipo di riferimento della vostra azienda? A chi si rivolge il vostro vino?
Come detto prima, nonostante produciamo solamente 4 etichette, ogni consumatore, dal più basico al più esigente riesce a trovare nei nostri vini ciò che ricerca che spesso coincide con eleganza e persistenza, caratteristiche per noi molto importanti.
– Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
La Sala Del Torriano ha come punto di forza il fatto di saper coinciliare tradizione ed innovazione. Usiamo infatti tecniche moderne e volte a garantire un’ottima prestazione sia in campo che in cantina durante vinificazione ed affinamento.
– Quali sono i canali di vendita utilizzate per raggiungere i vostri clienti? Quali strategie avete adottato in questo momento di emergenza sanitaria?
I nostri vini si possono trovare online, sulle principali piattaforme di e-commerce e poi nei migliori ristoranti ed enoteche di alcune zone d’Italia. La pandemia ed il lockdown ci ha indubbiamente costretto a cambiare le nostre strategie di comunicazione e soprattutto di vendita: durante questi ultimi due anni infatti abbiamo deciso di puntare maggiormente sull’online, ma senza trascurare il settore horeca, per noi comunque sempre primario e fondamentale per il posizionamento del nostro brand.
– Organizzate visite in cantina per appassionati? Se sì, cosa prevedono?
Certo, su appuntamento è possibile visitare la nostra azienda, la cantina di affinamento e degustare i nostri prodotti insieme al nostro Hospitaly Manager.
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