– Quali sono le peculiarità e le caratteristiche più significative della tua produzione?
Il nostro amaro è una novità. Nato dalla voglia di mettersi in gioco e di esaltare le nostre zone: il fiume Adda e il paese di Trezzo sull’Adda.
– Perché hai deciso di partecipare a BWS e cosa ti aspetti da questa esperienza?
Crediamo molto nel nostro prodotto e vogliamo ampliare il più possibile il bacino del nostro mercato. Quale occasione migliore se non il BWS, che riteniamo una vetrina molto ampia e perfetta per far conoscere il nostro marchio. Ci aspettiamo di incontrare molti utenti del B2B che, speriamo, ci possano far crescere.
– Quali sono i punti di forza che ritroviamo negli spirits della tua azienda valorizzate dal tuo territorio?
I punti di forza sono sicuramente le essenze utilizzate all’interno del nostro amaro: tarassaco e sambuco, fiori che si trovano sulle sponde del fiume Adda. Nondimeno, lo stesso logo del nostro prodotto è un richiamo alle anse che il fiume crea sotto al castello di Trezzo sull’Adda.
– Raccontaci del nuovo progetto a cui state lavorando.
Vogliamo ampliare i nostri prodotti e stiamo creando non solo un nuovo spirit, ma ci stiamo avventurando anche nella creazione di dolci che possano accompagnare l’amaro e i nuovi prodotti che andremo a realizzare.
– Come è nata la tua passione per questo settore?
Il tutto è nato come un gioco. Nel senso che siamo sempre stati appassionati di amari e spirits e un giorno, complice il lockdown, ci siamo detti “perché non farne uno tutto nostro?” e da lì è incominciato tutto.
– Quali strumenti utilizzi per promuovere e distribuire i tuoi prodotti?
Per ora la distribuzione è molto locale. Ora ci stiamo approcciando al mondo dell’e-commerce con piattaforme di grande distribuzione. Siamo ancora all’inizio ma stiamo cercando di ampliarci.
– In quali regioni italiane e in quali nazioni possiamo trovare le tue etichette?
Per ora, solo in Lombardia, ma speriamo che presto potrete trovarci in tutta Italia e non solo!
– Qual è la filosofia e la mission delle tua azienda?
La nostra filosofia è “Go big or go home”. Il senso di questo è quello di voler creare dei prodotti che possano essere apprezzati il più possibile. Ogni singolo prodotto viene curato da noi attentamente: dai sapori, dai colori, dall’etichetta. Crediamo fortemente che ogni prodotto debba raccontare una storia, perché senza questo è difficile poter andare avanti.
– Come descriveresti l’annata 2023?
Il 2023 è stato l’anno del nostro inizio. Di fatto, siamo entrati sul mercato solo a dicembre 2023. La risposta è stata molto positiva. Siamo fiduciosi sul 2024!
– Descrivici il profilo del tuo consumatore tipo e qual è l’etichetta più apprezzata da questa categoria di clienti.
Ad oggi, noi siamo ancora mono-prodotto. Il nostro amaro è un prodotto che può essere gustato dai più giovani in versione cocktail (Tress con aggiunta di prosecco e soda e si ottiene un perfetto TressSpritz!) sino alle età più avanzate in versione liscia, freddo o anche ghiacciato.
– Da dove provengono i nomi delle tue etichette e a cosa si ispirano le immagini presenti su di esse?
Il nome Tress, deriva dalla versione dialettale di Trezzo sull’Adda. Nondimeno, l’immagine in basso è la rappresentazione della centrale idroelettrica del paese di Trezzo e del suo castello. Il logo, infine, è la rappresentazione delle anse che l’Adda forma sotto al castello. Il nostro amaro è una vera e propria ode a Trezzo e all’Adda.
– Quali sono i premi e i riconoscimenti che la tua azienda ha ricevuto nel corso degli anni?
A inizio gennaio abbiamo vinto la medaglia d’oro all’America Awards 2024. Siamo all’inizio…chissà cosa ci riserverà il futuro!
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