– Quali sono le peculiarità e le caratteristiche più significative della tua produzione?
Le mie bottiglie sono tutte in purezza ottenute da soli vitigni autoctoni e di famiglia dal 1788.
– Perché hai deciso di partecipare a BWS e cosa ti aspetti da questa esperienza?
Per avere maggiore visibilità su Milano e provare a creare un mercato più stabile in Lombardia, poiché sono presente ma non in modo soddisfacente. Inoltre, confido nei buyers per il mercato estero che al momento resta un mio obiettivo primario.
– Quali sono i punti di forza che ritroviamo nei vini/negli spirits della tua azienda valorizzati dal tuo territorio?
Il fatto che sono vitigni autoctoni e lavorati in purezza, inoltre la cosa più importante è che tutti i miei prodotti sono a RESIDUO ZERO… nel calice abbiamo un prodotto senza residui chimici.
– Raccontaci del nuovo progetto a cui state lavorando.
Stiamo ampliando la cantina entro l’anno e cominceremo la costruzione di una cantina più grande con camere e spa.
– Come è nata la tua passione per questo settore?
La nostra famiglia ha vigneti dal 1788.
– Quali strumenti utilizzi per promuovere e distribuire i tuoi prodotti?
Canali diretti, social, fiere.
– In quali regioni italiane e in quali nazioni possiamo trovare le tue etichette?
Puglia, Campania, Lazio, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto. Estero in piccole quantità: Germania, Olanda, Svizzera, Francia.
– Qual è la filosofia e la mission della tua azienda?
Mangiare e bere bene ci allunga la vita.
– Come descriveresti l’annata 2024?
Luna Calante.
– Cosa ti aspetti dall’annata 2025?
Luna Crescente, questo mi aspetto. Un mercato in crescita in generale vedo e mi auspico un cambio di rotta dell’inflazione grazie a una serie di movimenti politici che dovrebbero far cambiare la rotta. Come azienda stiamo investendo molto in fiere, pubblicità e immagine.
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