Azienda Vitivinicola che affonda le radici fin dal 1800 in questa terra di colline moreniche cariche di storia: il 24 giugno 1859 si combattè qui la battaglia decisiva della II guerra d’Indipendenza. Dal 1971 l’azienda è di proprietà della famiglia Gettuli e l’attuale proprietaria Laura, dà vita insieme al marito Aurelio Castoldi ed ai figli Simona e Gilberto, a un’entità modello per la cura e la trasformazione dei prodotti della terra. I vigneti sono disseminati sulle dolci ondulazioni delle colline moreniche, con le migliori esposizioni per godere fino agli ultimi raggi del sole al tramonto e per vivere delle migliori condizioni di terreno che qui si fa argilloso, grande serbatoio di sali minerali per la perfetta crescita della vigna. La cura nella piantagione delle barbatelle per far affondare le loro radici nel miglior terreno, la tenuta delle viti ad archetto, la ridotta potatura e la selezione dei grappoli in fase di raccolta, unite a una meticolosa cura dei trattamenti sempre meno invasivi, fanno della coltivazione dei vigneti un fiore all’occhiello dell’azienda Cobue. La vendemmia, effettuata rigorosamente a mano, è un gratificante lavoro, che ricompensa degli sforzi fatti tutto l’anno!
– Da dove proviene la scelta del nome della vostra azienda? Il vostro logo ha un significato in particolare?
Il nome Cobue deriva dalla località in cui è ubicata la cantina, il nostro logo fu disegnato dal nonno fondatore con le iniziali di Laura Gettuli, sua figlia ed attuale proprietaria.
– Qual è la vostra filosofia produttiva? Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
Valorizzazione del territorio e delle uve prorpie dello stesso cercando di esprimere al meglio in vigneto le potenzialità delle medesime uve valorizzandole poi nelle lavorazioni di cantina il meno possibile invasive; vendemmia rigorosamente a mano, caricamento pressa delle uve per bollicine e uve bianche solo intera e utilizzo del freddo per stabilizzazioni e mantenimento profili aromatici.
– Qual è l’etichetta che meglio rappresenta la vostra filosofia?
I vini sono tutti figli del vignaiolo, non ci sono preferenze…
– Cosa ritenete vi contraddistingua, rispetto alle altre aziende, nel mercato vitivinicolo italiano?
Nella nostra zona produciamo “solo” il 50% di Lugana (a fronte di oltre il 90% di superficie vitata per tale vino nella zona di produzione, in cui ci siamo anche noi) per valorizzare appunto altre peculiarità del territorio tra cui il San Martino della battalgia da uve tuchi’ (ex-tocai), forse ancor piu’ stroico del Lugana qui, il groppello con cui producimao metodo classico “Blanc de noir e rose’ de noir” in dosaggio zero ed extra-brut, oltreche’ il Riviera del Garda classico sempre con uve groppello. Pulizia e finezza dei vini senza mascherare le caratteristiche peculiari di ogni uva e vino, capacità di essere lungimiranti nelle scelte di produzione e commercializzazione, attenzione al cliente con sinergia avendo anche appartamenti, spa e piscina.
– Qual è il mercato dove distribuite maggiormente le vostre etichette? Dove invece vorreste espandervi?
Per il 70% vediamo in italia e siamo molto contenti di ciò. Stiamo cercando di entrare negli Usa, mercato sempre appetibile e che può valorizzare la nostra filosofia.
– Cosa vi ha spinto a partecipare a Best Wine Stars 2019?
Il legame tra tradizione della carta (volume), innovazione del web (e-commerce) e la prova sul campo (degustazioni/eventi).
La cantina Cobue è aperta 365 giorni all’anno. L’orario delle visite è 8:00-18:00 in ora solare e 8:00-19:00 in ora legale. Su prenotazione è possibile effettuare visite più approfondite con degustazioni guidate.
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