– Da dove proviene la scelta del nome della vostra azienda? Il vostro logo ha un significato in particolare?
Il nome della nostra azienda “Cián du Giorgi” è tradotto dal dialetto delle Cinque Terre in ‘terrazzamento di Giorgi’. Giorgi è il mio cognome (Riccardo Giorgi). Nasce dalla quotidianità, nome con il quale i locali ci chiamano ogni giorno.
Il nostro logo rappresenta in forma rupestre la zappa utilizzata da mille anni nella viticoltura delle Cinque Terre. Lavoriamo tutto a mano, senza trattore; ci sembrava opportuno rappresentare con il nostro logo l’attrezzatura ridotta all’essenziale e come sombolo della viticoltura eroica: la zappa!
– Quali sono le origini dell’azienda, e quale è stato il vostro percorso che vi ha portato a dove siete ora?
Sono originario della regione e sono cresciuto sui ripidi pendii della Liguria accanto ai miei antenati che hanno sempre coltivato questa terra.
Dopo essermi laureato in viticoltura ed enologia all’Università di Pisa e aver lavorato per qualche anno in Toscana, ho lavorato per dieci anni in grande cantine in Europa e soprattutto a Bordeaux in Francia dove ho incontrato la mia compagnia che se occupava di vendita e marketing del vino.
Insieme, in 2018, abbiamo deciso di rinunciare a certezze e comodità per inseguire il nostro sogno di creare la nostra azienda vitivinicola. Lo stato di abbandono della viticoltura delle Cinque Terre ha spinto la nostrà volontà di salvaguardare i vitigni secolari e autoctoni della zona.
– Quali sono le caratteristiche di unicità che contraddistinguono i vostri prodotti?
Consideriamo la viticoltura delle Cinque Terre unica al mondo per le sue caratteristiche di vigneto di montagna (le nostra vigne sono per una parte le più alte della zona a 500m d’altitudine) e vigneto di mare (da 50 a 200m in linea dritta dal litorale).
È una simbiosi che non esiste altrove.
Aggiungiamo a questa caratteristica il fatto che le nostre viti hanno spesso più di cento anni, e otteniamo un vino di qualità eccezionale.
La nostra formazione in enologia ci ha insegnato tecniche di vinificazione moderne, alle quali aggiungiamo la tradizione ancestrale. Vogliamo portare il nostro “savoir-faire” rispettando la tradizione che le generazioni precedenti hanno saputo elaborare. I nostri vini sono naturali e rispettosi della terra.
– Se doveste raccontare i vostri vini a chi non li ha mai assaggiati, come li descrivereste?
I nostri vini sono la pura estrazione di un terroir unico.
Le nostre uve nascono dalla macchia mediterranea, sono accudite dal bel sole della Liguria e cullate dalle brezze marine.
Esprimono aromi complessi di fiori bianchi, agrumi, macchia mediterranea, mitigati da una fine sensazione marina. Incanta la purezza e la mineralità, sostenuti da una bella tensione.
– Qual è il consumatore tipo di riferimento della vostra azienda? A chi si rivolge il vostro vino?
Il nostro vino si rivolge ad un consumatore amateur, éclairé, passioné et curieux.
– Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
Combiniamo le tecniche tradizionali con il nostro “savoir-faire” innovativo appreso dalle grandi cantine d’Europa nella quali abbiamo lavorato. Il nostro intervento deve essere il minimo possibile per rispettare ed estrarre la purezza delle nostre uve. Lavoriamo con metodi naturali, senza aggiunte enologiche.
– Quali sono i canali di vendita utilizzate per raggiungere i vostri clienti? Quali strategie avete adottato in questo momento di emergenza sanitaria?
Privilegiamo un canale di vendita diretta con visite e degustazioni nella tenuta. Questo ci permette di far conoscere ai nostri clienti le particolarità dei vigneti delle Cinque Terre. Lavoriamo con ristoranti ed enoteche locali che sanno trasmettere i valori che portiamo.
Esportiamo una parte della nostra produzione in Europa, sempre con ristoranti ed enoteche che condividono la nostra filosofia e dove ci piace incontrarci.
In questo momento di emergenza sanitaria ci siamo concentrati sugli incontri online con una maggiore presenza sui social network, in attesa di poter ritrovare il contatto umano il più rapidamente possibile.
– Organizzate visite in cantina per appassionati? Se sì, cosa prevedono?
Si, organizziamo visite e degustazione in cantina. Prevedono una prima visita esplicativa della cantina per poi proseguire con l’assagio del nostro vino accompagnato da alcuni prodotti gastronomici del territorio. Il tutto in un quadro mozzafiato con vista dei paesini delle Cinque Terre vista mare.
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