– Da dove proviene la scelta del nome della vostra azienda? Il vostro logo ha un significato in particolare?
Alla viticoltura – e all’agricoltura in generale – l’uomo deve dedicarsi tutto, esserne quasi devoto, aderendo completamente ai suoi ritmi. Da questo concetto nasce il claim aziendale: “Chiamami quando piove”, cioè quando in vigna non si può lavorare. Questa frase coglie in modo illuminante la necessità dell’uomo di adeguarsi ai tempi della natura e, in particolare, l’approccio di Luigi Valori a un’agricoltura integrata e consapevole, che rispetta l’ambiente, segue e si adatta ai suoi ritmi più che a quelli del consumo e solo in base a quelli definisce le sue priorità.
Chiamami quando piove – cioè quando in vigna non si può lavorare – significa dare il giusto spazio al tempo della natura e a quello dell’uomo, al lavoro come alle relazioni umane.
– Quali sono le origini dell’azienda, e quale è stato il vostro percorso che vi ha portato a dove siete ora?
“Lavorare nel vigneto è stata l’esperienza di crescita umana più straordinaria della mia vita, perché mi ha insegnato a conoscere i miei limiti, prima ancora che a fare vini.”
Luigi Valori è un uomo dagli interessi molteplici e dalle forti passioni, due su tutte coltivate nel tempo di una vita con creatività e devozione: la terra e il calcio.
Calciatore professionista nell’Ascoli d’oro degli anni ’70, conosce le glorie della serie A e, nonostante i lunghi ritiri e il rigoroso regime alimentare imposto dallo sport, coltiva la passione per l’enogastronomia e scopre da giovane il mondo del vino di qualità. Compie numerosi viaggi in Francia, che gli permettono di conoscere la cultura francese del bere e accostarsi a quello che diventerà uno dei suoi vitigni preferiti, il Merlot.
Il suo ritiro dai campi di calcio nel 1983 gli offre l’occasione e le energie per dedicarsi a tempo pieno allo studio del vino e della vigna. Forte degli studi giovanili in agronomia si butta anima e corpo in una nuova avventura: nel 1996 acquista il primo vigneto e da inizio alle sue personali sperimentazioni con la viticoltura e la vinificazione.
– Quali sono le caratteristiche di unicità che contraddistinguono i vostri prodotti?
Qualità e autenticità dei prodotti, ricerca continua delle tecniche più innovative, focus sulla sostenibilità ambientale e dei processi di produzione sono il nostro DNA.
– Se doveste raccontare i vostri vini a chi non li ha mai assaggiati, come li descrivereste?
Vini autentici, frutto di un rapporto senza filtri tra l’uomo, le piante e il territorio.
– Qual è il consumatore tipo di riferimento della vostra azienda? A chi si rivolge il vostro vino?
A chiunque voglia vivere un’esperienza degustativa, quindi direi a tutti, senza alcun pregiudizio.
– Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
La nostra visione si fonda sull’impegno a ricercare e integrare competenze, innovazione e amore per la terra per promuovere un’agricoltura biologica innovativa che sappia coniugare il meglio di tradizione e tecnologie all’avanguardia, per garantire ai propri clienti prodotti sani e sicuri e all’ambiente i metodi meno inquinanti.
Crediamo in un’agricoltura di qualità che, prima ancora che biologica, sia sostenibile per l’ambiente, per la comunità e per il mercato e che fondi il proprio lavoro quotidiano sulla ricerca scientifica per ottenere migliori efficienza, rese e tutela dell’ambiente, contribuendo attraverso prodotti eccellenti alla diffusione di uno stile di vita sostenibile.
– Quali sono i canali di vendita utilizzate per raggiungere i vostri clienti? Quali strategie avete adottato in questo momento di emergenza sanitaria?
I prodotti Valori sono distribuiti in Italia nella Gianni’s Selection, la linea distributiva creata da Gianni Masciarelli all’interno di Masciarelli Tenute Agricole, azienda che oltre a produrre vini di pregio da oltre 30 anni si è specializzata anche nella selezione, importazione e distribuzione di vini di alta gamma provenienti dalle aree enologiche più interessanti d’Europa.
– Organizzate visite in cantina per appassionati? Se sì, cosa prevedono?
Passeggiata tra i filari con Luigi, visita in cantina e degustazione.
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