– Da dove proviene la scelta del nome della vostra azienda? Il vostro logo ha un significato in particolare?
Il nome della nostra azienda, Cascina Goregn, in particolare Goregn, non è casuale, arriva infatti dal nonno Francesco, classe 1898, gli fu affibbiato questo soprannome per la sua tenacia. In piemontese infatti è un termine che significa essere dei duri, dei forti. Da quel momento la nostra famiglia è conosciuta come “i Goregn”.
– Quali sono le origini dell’azienda, e quale è stato il vostro percorso che vi ha portato a dove siete ora?
L’azienda nasce con Francesco, nel 1925 lui apre la stalla e inizia a commerciare bestiame e uve. I figli Alessandro, Vincenzo e Teresio danno il via a cantina e produzione di vino. La terza generazione, Gaudenzio e Patrizia, introduce noccioleti e chiude la stalla, che ha fatto il suo corso, per puntare tutto su vigneti e noccioleti. Oggi siamo alla quarta generazione e quasi tutti i campi, che usavamo per produrre fieno ed erba foraggera per il bestiame, sono stati convertiti a vigna e/o nocciole.
– Quali sono le caratteristiche di unicità che contraddistinguono i vostri prodotti?
Dal 2008 non utilizziamo diserbanti né concimi chimici e puntiamo alla maggior sostenibilità possibile, da qualche anno facciamo parte di the green experience e attuiamo pratiche agronomiche e non per il rispetto di flora e fauna locale.
– Se doveste raccontare i vostri vini a chi non li ha mai assaggiati, come li descrivereste?
I nostri vini sono eccellenze tipiche del Roero prodotti in maniera tradizionale ma con uno sguardo sempre puntato alla modernità e alle tecniche più qualitative e moderne senza perdere tipicità.
– Qual è il consumatore tipo di riferimento della vostra azienda? A chi si rivolge il vostro vino?
I nostri prodotti sono rivolti a tutti, in particolare e a chi cerca vini di qualità e prodotti in maniera naturale.
– Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
Abbiamo un approccio alla produzione tradizionale, ma cerchiamo sempre di rimanere al passo con i tempi tendendo sempre uno sguardo verso le tecniche più moderne e qualitative.
– Quali sono i canali di vendita utilizzate per raggiungere i vostri clienti? Quali strategie avete adottato in questo momento di emergenza sanitaria?
I canali di vendita sono sagre, fiere ed eventi di settore oltre alla cantina con la nuova sala degustazione che ci permetterà di ospitarvi e farvi degustare i nostri vini.
– Organizzate visite in cantina per appassionati? Se sì, cosa prevedono?
Organizziamo visite in cantina nella nuova sala degustazione ristrutturata da poco. Venendoci a trovare (è necessaria la prenotazione) si può fare una passeggiata tra i filari dei vigneti dove si gode di viste magnifiche e vedere le nostre tecniche di lavorazione, in cantina per vedere la vinificazione e in sala per degustare i nostri vini.
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