La Casa Vinicola Fazio nasce nel 1998 per volontà della famiglia Fazio, da generazioni radicata nel territorio di Erice, posto nel quadrante nord occidentale della provincia di Trapani. L’impegno e la passione per l’arte della viticoltura dei fratelli Fazio e del socio e winemaker Giacomo Ansaldi, profondo conoscitore della millenaria vocazione viticola del territorio, ha consentito all’azienda in soli 20 anni, la trasformazione della proprietà di famiglia in una moderna ed efficiente azienda vinicola, oggi conosciuta ed apprezzata in Italia ed all’estero , per la forte identità dei suoi vini, unici come unico, per caratteristiche geologiche e climatiche , è il territorio su cui vengono allevati i propri vitigni autoctoni ed internazionali. La famiglia Fazio è stata parte attiva e determinante nell’ottenere il riconoscimento della D.O.C. Erice.
– Da dove proviene la scelta del nome della vostra azienda? Il vostro logo ha un significato in particolare?
Il nome della nostra azienda è legato al nome della famiglia Fazio che da diverse generazioni si è adoperata per la valorizzazione dei vitigni autoctoni dell’agro Ericino, ed è stata la promotrice del riconoscimento dell’ Erice D.O.C. Il logo invece è la trasformazione grafica e stilizzata della bifora della Cattedrale di Erice.
– Quale è la vostra filosofia produttiva? Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
La filosofia produttiva è votata a porre la massima attenzione alle origini delle viti che coltiva, esaltandone la biodiversità varietale e la sostenibilità ambientale. Dal punto di vista produttivo si basa su tecniche innovative che puntano al massimo rispetto della materia prima evidenziandone le peculiarità varietali e territoriali, il tutto accompagnato da una costante attività di ricerca e innovazione orientata alla riscoperta di nuove varietà capaci di affrontare i cambiamenti climatici in atto.
– Qual è l’etichetta che meglio rappresenta la vostra filosofia?
AEGADES Grillo D.O.C. Erice perché riesce a coniugare esaltazione del territorio e vitigno in modo indelebile. Ha dei marcatori riconoscibili che lo rende unico: uno su tutti sapidità.
– Cosa ritenete vi contraddistingua, rispetto alle altre aziende, nel mercato vitivinicolo italiano?
Avere avuto il coraggio di adottare un territorio ed averlo trasformato in una D.O.C. ERICE, unica ed irripetibile per condizioni pedoclimatiche e antropologiche, dove la vite cresce meravigliosamente bene e produce dei frutti magici, dando dei vini che si differenziano nettamente dal resto delle produzioni nazionali.
– Qual è il mercato dove distribuite maggiormente le vostre etichette? Dove invece vorreste espandervi?
Il nostro mercato di riferimento è l’Italia che assorbe quasi il 60% della nostra produzione; il restante 40% è suddiviso tra Giappone, Cina, Europa e Canada. Stiamo sviluppando nuove iniziative per incrementare la conoscenza del prodotto Erice D.O.C. in Russia e Stati Uniti, dove siamo presenti ma come prodotto di nicchia.
– È possibile venire a visitare la vostra cantina? (Se sì indicateci i giorni e gli orari e eventuale mail di prenotazione)
Assolutamente sì! Le visite in Cantina e nei nostri vigneti e la degustazione dei nostri vini sono molto gradite. Ogni visita può essere integrata oltre che dalla degustazione anche da un lunch, un light lunch o un pranzo, il tutto a base di prodotti tipici del territorio legati alla tradizione culinaria agreste.
– Cosa vi ha spinto a partecipare a Best Wine Stars?
La professionalità della manifestazione che abbiamo ritenuto essere un palcoscenico ideale per la divulgazione della nostra cultura enologica riferita in particolare all’ Erice D.O.C.
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