– Da dove proviene la scelta del nome della vostra azienda? Il vostro logo ha un significato in particolare?
Casa Terriera è un’antica dimora situata nel cuore delle colline di Conegliano Valdobbiadene, territorio culla del Prosecco Superiore, e deriva il suo nome dalla nobile famiglia che per prima l’ha abitata e da cui discendono gli avi della famiglia Sossai.
– Quali sono le origini dell’azienda, e quale è stato il vostro percorso che vi ha portato a dove siete ora?
L’azienda è personalmente gestita da mio padre, Pierluigi Sossai, nato e cresciuto in questo splendido territorio di cui ha, nel tempo, imparato a conoscere le tradizioni e qui ha iniziato, fin da giovane, ad appassionarsi alla coltivazione della vite, facendo di questa passione il suo lavoro. Dopo anni passati a studiare le migliori tecniche di coltivazione, quelle più rispettose della pianta e dei suoi frutti, ha deciso, con l’appoggio delle figlie, io e mia sorella Francesca, di produrre la propria linea di Prosecco, dando vita nel 2019 al PROSECCO DOCG Conegliano Valdobbiadene di CASA TERRIERA nelle versioni BRUT ed EXTRA DRY.
– Se doveste raccontare i vostri vini a chi non li ha mai assaggiati, come li descrivereste?
La nostra filosofia è quella di far conoscere un prosecco di nicchia, prodotto in quantità limitata, un Prosecco nuovo, elegante e vivace, ma che riporta anche ai profumi e ai sapori del Prosecco di un tempo, rendendo quindi vivo e tangibile il legame con il territorio che lo ospita.
– Qual è il consumatore tipo di riferimento della vostra azienda? A chi si rivolge il vostro vino?
Oltre a clienti privati che riconoscono e assaporano la bontà del nostro prodotto, ristoranti di fascia medio-alta, preferibilmente con all’interno un sommelier in grado di spiegare il prodotto; enoteche, enogastronomie di prodotti di nicchia e regionali.
– Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
L’azienda aderisce al SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale di produzione integrata) ed applica pertanto disciplinari di difesa integrata volti ad assicurare al consumatore la coltivazione di un prodotto secondo tecniche agronomiche rispettose dell’ambiente e della salute dell’uomo. Il proprietario segue personalmente le fasi di maturazione dell’uva, seleziona i migliori grappoli, sceglie il momento perfetto per la vendemmia, esclusivamente manuale; segue poi il lento processo di fermentazione.
– Quali sono i canali di vendita utilizzate per raggiungere i vostri clienti? Quali strategie avete adottato in questo momento di emergenza sanitaria?
Vendiamo prevalentemente tramite agenti per canale HORECA.
– Organizzate visite in cantina per appassionati? Se sì, cosa prevedono?
Su richiesta organizziamo visite e degustazioni in azienda che prevedono un incontro con il proprietario che racconta l’azienda, una passeggiata fra le vigne e la degustazione in vigna.
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