Quali sono le peculiarità e le caratteristiche più significative della tua produzione?
La nostra produzione si distingue per l’attenzione maniacale alla qualità delle uve e alla loro espressione autentica del nostro territorio. Caruso & Minini si concentra su vitigni autoctoni siciliani, come il Nero d’Avola, il Grillo, il Catarratto, ma anche su varietà internazionali come lo Chardonnay e il Cabernet Sauvignon. La nostra cantina adotta tecniche innovative, ma sempre nel rispetto delle tradizioni. Un altro aspetto che ci caratterizza è la sostenibilità, che è al centro di ogni nostro processo produttivo, dalla vigna alla bottiglia.
Perché hai deciso di partecipare a BWS e cosa ti aspetti da questa esperienza?
Partecipare a BWS (Best Wine Selection) è una grande opportunità per far conoscere i nostri vini a una platea internazionale di esperti e appassionati. Speriamo di attrarre nuovi distributori e di consolidare la nostra presenza sui mercati esteri, soprattutto in Paesi dove il nostro vino sta riscuotendo un buon successo. Ci aspettiamo anche di instaurare nuove collaborazioni e di acquisire preziosi feedback sul nostro lavoro.
Quali sono i punti di forza che ritroviamo nei vini della tua azienda valorizzati dal tuo territorio?
I punti di forza dei nostri vini sono strettamente legati al territorio siciliano, con una pedoclimatica unica che conferisce alle nostre uve caratteristiche distintive. Il nostro Nero d’Avola, ad esempio, offre una struttura e una complessità straordinarie, mentre il Grillo si distingue per la freschezza e l’eleganza. La sicilianità dei nostri vini si percepisce in ogni sorso, grazie alla combinazione di un clima caldo e ventilato e dei terreni ricchi di minerali.
Raccontaci del nuovo progetto a cui state lavorando.
Stiamo lavorando a un progetto innovativo che punta sull’evoluzione delle nostre bollicine 100% Catarratto, con un Metodo Classico che racchiuda tutta la freschezza e la mineralità della nostra terra. Questo nuovo progetto vuole essere una nuova espressione della qualità siciliana nel mondo delle bollicine, un segmento che stiamo cercando di sviluppare con grande attenzione e passione.
Come è nata la tua passione per questo settore?
La passione per il vino nasce in famiglia. Da sempre siamo stati legati alla terra e alla tradizione vinicola della Sicilia. Crescendo in mezzo ai vigneti e osservando mio padre e mio nonno dedicarsi con amore alla produzione del vino, è stato naturale per me seguire questa strada. La passione è diventata impegno quando ho deciso di dare vita all’azienda e portarla a un livello di qualità internazionale.
Quali strumenti utilizzi per promuovere e distribuire i tuoi prodotti?
Utilizziamo una combinazione di strumenti tradizionali e digitali. Oltre alla rete di distributori internazionali, puntiamo molto su una presenza online attiva tramite il nostro sito, i social media e campagne pubblicitarie mirate. La nostra presenza a fiere internazionali come Wine Paris e Best Wine Selection ci permette di raggiungere una clientela qualificata e farci conoscere in nuovi mercati. Inoltre, collaboriamo con esperti del settore per garantire che i nostri vini siano promossi con il massimo del rigore e della passione.
In quali regioni italiane e in quali nazioni possiamo trovare le tue etichette?
Le nostre etichette sono distribuite in tutta Italia, con una particolare presenza in Sicilia, Lombardia, Piemonte e Veneto. A livello internazionale, siamo presenti in molti Paesi europei, tra cui Germania, Francia e Regno Unito, e stiamo crescendo rapidamente negli Stati Uniti, Canada, Giappone e alcuni Paesi del Sud-est asiatico.
Qual è la filosofia e la mission della tua azienda?
La nostra filosofia è radicata nel rispetto per la terra e nel desiderio di esprimere il meglio di essa attraverso i nostri vini. Puntiamo a creare etichette che raccontano la nostra storia, il nostro territorio e l’inclusione sociale. La missione di Caruso & Minini è di essere riconosciuti come una delle cantine più innovative della Sicilia, pur mantenendo un forte legame con le tradizioni vinicole locali.
Come descriveresti l’annata 2024?
Un’annata difficile dovuta a poche piogge durante l’anno e temperature elevate che ci hanno portato a una riduzione importante delle quantità, ma allo stesso tempo qualità eccezionali. Vini di grande freschezza ed intensità.
Descrivici il profilo del tuo consumatore tipo e qual è l’etichetta più apprezzata da questa categoria di clienti.
Il nostro consumatore tipo è un amante del buon vino, che apprezza la qualità e la storia dietro ogni bottiglia. Si tratta di una persona che cerca prodotti autentici e genuini, con un forte interesse per il territorio e la sostenibilità. L’etichetta più apprezzata è sicuramente il Cutaja Nero d’Avola Riserva, un vino complesso e strutturato che riesce a conquistare anche i palati più esigenti, apprezzato per la sua eleganza e profondità.
Da dove provengono i nomi delle tue etichette e a cosa si ispirano le immagini presenti su di esse?
I nomi delle nostre etichette partono dal nome del vitigno e vogliono essere un “nickname” con un richiamo alla tradizione e al nostro legame con la terra. Le immagini sulle etichette riflettono la bellezza naturale della nostra terra, con disegni che richiamano il paesaggio siciliano e i suoi simboli più iconici.
Quali sono i premi e i riconoscimenti che la tua azienda ha ricevuto nel corso degli anni?
La nostra azienda ha ricevuto numerosi premi, tra cui le 4 Viti della Guida Vitae per il nostro Cutaja Nero d’Avola Riserva e diversi riconoscimenti da parte di influenti guide del vino, come Wine Enthusiast e Robert Parker. Questi premi sono un segno del nostro impegno per la qualità e del riconoscimento che abbiamo ottenuto nel mondo del vino.
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