– Perchè avete deciso di intraprendere questa esperienza? Da dove proviene la vostra passione per il vino? Quali sono le origini della vostra azienda?

Siamo un’azienda giovane, che nasce dalla passione per il vino e per la terra. Volevamo metterci mano in prima persona creando il “nostro vino”, nato senza dubbio dalla commistione di quelli che sono i nostri gusti personali e dalle tante degustazioni fatte, mettendoci poi del nostro cercando in qualche modo di proporre un vino che esaltasse il più possibile la materia prima coltivata, lavorata e trasformata da noi.

– Se dovesse scegliere due parole chiave per descrivere i vostri prodotti, quali sarebbero?

Senza dubbio risponderemmo:

NATURALITA’: Aver deciso di produrre vino senza l’utilizzo della chimica in vigna , ma solo trattamenti con rame e zolfo. In cantina invece l’utilizzo in piccole quantità di solfiti aggiunti prima dell’imbottigliamento ,per quanto riguarda i vini rossi non effettuiamo chiarifiche né filtrazioni.

TERRITORIO: Inteso come rispetto delle tradizioni nel modo di produrre vino, coltivare la terra e utilizzo di uve autoctone.

– Quali sono secondo voi le caratteristiche principali dei vostri vini?

Vini diversi dal convenzionale , che mettono in prima piano l’esaltazione delle caratteristiche principali delle uve che utilizziamo, cercando di utilizzare affinamenti che siano poco invasivi sui profumi e sui sapori percepiti. Che possano di conseguenza aggiungere qualcosa, senza coprire o annullare i sentori di base.

– Qual è secondo voi l’etichetta che più rappresenta la vostra azienda? E perchè?

L’etichetta che più ci rappresenta è il CAMARDA, un Aglianico di pronta beva. Profumato , complesso , persistente ma che non richiede abbinamenti particolari , un vino di quelli definiti a tutto pasto, che nella sua semplicità racchiude tutto quello che volevamo realizzare. Un Aglianico per tutti ,che riuscisse a farsi conoscere per le sue potenzialità non solo da intenditori ed estimatori del vitigno.

– Perchè un consumatore dovrebbe scegliere i vostri vini? E chi è il vostro target di riferimento?

Di sicuro non siamo orientati alla grossa distribuzione , riusciamo a trovare la giusta collocazioni su scaffali di vinerie, enoteche e piccoli ristoranti, che ricercano piccole realtà e che vogliono proporre un vino piacevole da raccontare oltre che da bere.

– Quali sono le sensazioni che volete trasmettere ai consumatori attraverso le vostre etichette?

Le nostre etichette vogliono far comprendere il lavoro che c’è dietro alla produzione di una bottiglia di vino , al sacrificio , al sudore e alla passione sconsiderata che ci vuole per realizzare un progetto del genere. Un progetto che per quanto faticoso è ricco di soddisfazioni , che ti danno la spinta per ricominciare ogni anno e cercare di migliorarsi sempre di più. Per questo abbiamo scelto di utilizzare nomi provenienti dalle contrade, dai posti dove sono ubicati i nostri vigneti e dove produciamo il nostro vino. Mentre per quanto riguarda i disegni abbiamo scelto gli attrezzi che vengono adoperati in vigna e i contenitori utilizzati per gli affinamenti del vino.