– Perchè avete deciso di intraprendere questa esperienza? Da dove proviene la vostra passione per il vino? Quali sono le origini della vostra azienda?
I nostri nonni hanno sempre prodotto vino per se ed i loro amici, e definivano L uva , uva francese , era Cabernet Sauvignon, il nostro paese Pignola e prima Vineola è da sempre luogo di vini, poi abbandonati per l’emigrazione. I nostri vigneti si adagiano sotto le montagne di Pignola , su un terreno ben drenato, siliceo, con il clima del nord (dovuto all’altitudine 900 msm) ed il sole del sud. I vigneti godono del sole il giorno ed una forte escursione termica la notte , in agosto anche 20 gradi di escursione. Ed è questo a conferire al vino un particolare gusto, spessore ma soprattutto resveratrolo e Polifenoli.
Insomma una tradizione di famiglia tramandata da generazione in generazione. Nei nostri ricordi la voce di nostro nonno , i suoi racconti, l’odore della campagna, il profumo del mosto , sensazioni custodite per anni e poi il sogno da realizzare, questa la molla che ci ha spinto a fondare Cantina GIORNI, il nostro è stato un percorso attento, di lunghe sperimentazioni, e di conferme tradizionali. I nostri vini sono del tutto biologici e naturali, in vigna utilizziamo solo prodotti naturali e non di sintesi, la raccolta delle uve è manuale ed al freddo, vendemmiamo a novembre inoltrato.
– Cosa significa per voi gestire un’azienda come la vostra?
La nostra è una azienda giovane fatta di giovani, adesso stiamo diventando il grimaldello per rompere o cercare di attenuare la seconda emigrazione, ancora più grave della prima, si tratta dell’ emigrazione dei giovani, vogliamo dimostrare a noi stessi ed ai nostri coetanei che un territorio come il nostro può generare grandi soddisfazione di prodotti vitivinicoli di grandi livelli. La terra può dare grandi successi se inseriamo nella sua coltivazione la tecnologia buona, il lavoro e le competenze , e questa equazione porta ad un unico risultato che si chiama passione. Ed è stata la passione che ha generato il successo italiano e la italianità. Tenacia, Terra, Tradizione saranno il motore del nuovo sviluppo. Noi in Italia, siamo in un territorio speciale, con una storia speciale e dobbiamo produrre prodotti speciali. Il nostro vino è speciale e come lo definiscono i francesi anche eroico.
– Quali sono secondo voi le caratteristiche principali dei vostri vini?
I nostri vini sono speciali in quanto vengono prodotti da uve coltivate a circa 900 s.l.m, e le escursioni termiche portano ad un ispessimento delle bucce, ad un acino più piccolo, a meno resa, ma il tutto si traduce in un vino organico, ricco di polifenoli e resveratrolo qualità queste che portano il vino ad essere un antiossidante di natura.
– Qual è il futuro della vostra cantina? Avete già dei progetti in mente?
Intanto cerchiamo in modo assoluto di diventare una cantina internazionale, e per arrivare a questo proposito stiamo ampliando la nostra ricerca e sperimentazione per portare i nostri vini ad una maggiore concentrazione di profumi e sostanze proprie dei vini di alta quota, al fine di ottenere vini unici e rari, dovuti al territorio ed alla coltivazione, ed ai metodi di produzione.
– Quali sono per voi le tre regole d’oro per un buon vino?
Territorio genuino negli elementi, aria e acqua.
Ottime e naturali r selezionate uve.
Produzione e conservazione eccellenti ed organiche.
– Se dovesse scegliere due parole chiave per descrivere i vostri prodotti, quali sarebbero?
Natura e Qualità.
– Qual è il vostro rapporto con il territorio?
Il nostro rapporto con il territorio è eccellente, è in sviluppo continuo, e vedere che tanti giovani di stanno avvicinando alla viticoltura ed all’agricoltura in generale ci riempie di orgoglio e stimoli per aver scommesso dove altri sono fuggiti.
– Come si posiziona oggi il vostro vino? Siete più orientati al mercato nazionale o a quello internazionale?
Siamo orientati su entrambi i mercati, ovviamente vogliamo e dobbiamo essere un prodotto cosiddetto di nicchia, ma solo per le quantità in quanto per la qualità dobbiamo raggiungere i grandi prodotti nazionali ed internazionali. Abbiamo ingredienti, passione e tenacia per farlo.
– Perchè un consumatore dovrebbe scegliere i vostri vini? E chi è il vostro target di riferimento?
Perché i nostri vini sono frutto di esperienza , tradizione, e qualità’, sono organici ed in un mondo/mercato che omologa noi siamo insieme a pochi in eccezione di profumi, sapori ed integrità. Il nostro obbiettivo/target di riferimento sono i grandi vini , riconosciuti dai consumatori. Siano essi italiani , francesi o da nuovi territori , ottenuti con serietà, capacità e passione.
– Qual è secondo voi l’etichetta che più rappresenta la vostra azienda? E perchè?
Tutti i vini che produciamo sono importanti e rappresentativi, certo quelli più importanti sono quelli che invecchiamo a lungo, con mille attenzioni, pensi allo Sciffra’ il suo invecchiamento e le sue botti speciali fatte con diverse tipologie di rovere. Come l’Arioso e la permanenza sui lieviti per 60 (adesso stiamo provando 72) mesi sui lieviti.
Sono le etichette della fatica e della passione. Per far bere non un vino ma il vino!
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