– Quali sono le peculiarità e le caratteristiche più significative della tua produzione? La nostra produzione è una piccola produzione di nicchia che cerca di valorizzare il proprio territorio e al tempo stesso di apportare delle novità in termini di produzioni.
– Perchè hai deciso di partecipare a BWS e cosa ti aspetti da questa esperienza? Ho deciso di partecipare perché credo sia un evento che mette in risalto le medie e piccole aziende com’è la nostra.
– Quali sono i punti di forza che ritroviamo nei vini/negli spirits della tua azienda valorizzate dal tuo territorio? Freschezza, corpo, equilibrio, eleganza.
– Raccontaci del nuovo progetto a cui state lavorando.
Da diversi anni stiamo lavorando al progetto della Garofanata, vitigno autoctono delle Marche che abbiamo impiantato e spumantizzato Metodo Classico. Abbiamo iniziato con la vendemmia del 2014, vinificazione di 24 mesi in acciaio sulle fecce fini e 5 anni di remuage a mano. Di questo prodotto abbiamo una produzione limitata di quell’annata. Grazie ad un annata produttiva e di qualità dell’ultima vendemmia, abbiamo ricominciato il processo di produzione di questo prodotto sul quale puntiamo moltissimo.
– Come è nata la tua passione per questo settore?
Sono nata in questo settore, siamo viticoltori da 4 generazioni. Ma solo dopo che ti allontani da casa capisci veramente il valore che ha. Fino al 2020 ero una graphic designer e lavoravo per uno studio a Parma, il Covid mi ha dato la spinta per tornare a casa, diplomarmi come Sommelier e dare il mio contributo nell’azienda di famiglia.
– Quali strumenti utilizzi per promuovere e distribuire i tuoi prodotti?
Cerchiamo di partecipare il più possibile alle fiere/eventi di settore, ci appoggiamo ad alcuni e-commerce per la vendita, ma preferiamo il contatto diretto e la promozione tramite i nostri canali social.
– In quali regioni italiane e in quali nazioni possiamo trovare le tue etichette?
Nella Regione Marche e poco fuori regione.
– Qual è la filosofia e la mission delle tua azienda?
La nostra mission aziendale è quella di realizzare prodotti di nicchia, differenziandoci dalle altre aziende sia per la qualità e cura altissime, sia per le tipologie di prodotti. Infatti il target al quale ci rivolgiamo è medio-alto, quello di intenditori ed appassionati che sanno riconoscere e valutare le peculiarità delle nostre referenze.
Siamo convinti che il nostro territorio sia particolarmente vocato a produzioni di qualità, che abbia molto da offrire sia in termini di prodotti, ma anche esperenziali.
Vogliamo con il nostro lavoro valorizzare questi aspetti, per dare riconoscibilità e lustro al nostro territorio.
– Come descriveresti l’annata 2024?
La vendemmia 2024 è stata un’annata con meno prodotto, ma sicuramente di qualità.
– Descrivici il profilo del tuo consumatore tipo e qual è l’etichetta più apprezzata da questa categoria di clienti.
Il target al quale ci rivolgiamo è medio-alto, quello di intenditori ed appassionati che sanno riconoscere e valutare le peculiarità delle nostre referenze. Sicuramente apprezzano il progetto di Leggerezza, la nostra Garofanata Metodo Classico, le sue peculiarità ma anche il lavoro e l’impegno che c’è dietro.
– Da dove provengono i nomi delle tue etichette e a cosa si ispirano le immagini presenti su di esse?
I nomi delle nostre etichette riprendono luoghi del nostro territorio, persone della nostra famiglia ed emozioni che suscitano. Per le etichette degli spumanti: nell’etichetta di Leggerezza si è giocato sul lettering, sulla sensazione di leggerezza, mentre per TECEBE che rappresenta la futura generazione di donne dell’azienda, vi è la stilizzazione di una figura femminile. Per quanto riguarda le altre 4 etichette ( i due rossi e i due bianchi) le etichette riprendono per forma ed elementi grafici lo stemma di famiglia, differenziandosi per palette differenti.
– Quali sono i premi e i riconoscimenti che la tua azienda ha ricevuto nel corso degli anni?
Nel 2023 Leggerezza ha vinto il premi WOW! Di Bronzo di Civiltà del Bere.
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