Un po’ più di quattro anni fa nel blog di vino italiano, nasce un articolo sui 50 migliori vini bianchi d’Italia. Potrebbe essere stato il primo articolo del suo genere, dato che i vini bianchi tendono ad essere fortemente oscurati dai famosi rossi del paese.
Ma avendo visitato praticamente ogni regione d’Italia, degustando i vini tipici di ogni area, è stato chiaro negli ultimi dieci anni che i migliori bianchi italiani sono altamente distintivi e possono essere classificati favorevolmente con i migliori bianchi di tutto il mondo.
Non è sempre stato così, come 20 o 30 anni fa c’erano troppi bianchi italiani che erano eccessivamente semplici, con molti gusti simili, indipendentemente dalla varietà utilizzata in ogni particolare vino; peggio ancora, alcuni dei vini potrebbero essere goduti oltre i due o tre anni di età. Ma la tecnologia, e in particolare la ricerca in vigna – piantare i migliori cloni nelle migliori posizioni – ha trasformato le cose, dando ai bianchi molto più carattere, complessità, purezza varietale e, cosa forse più importante, struttura per un notevole potenziale di invecchiamento.
C’è molto altro da scrivere in questa analisi, ma andiamo subito ai vini. Invece di elencarli dal 1-50 – un compito impossibile – li ho organizzati in gruppi di dieci; 1a, 2a 10, e così via. All’interno di ogni gruppo, ho elencato i bianchi in ordine alfabetico. Dato che ci sono molti più di 50 grandi bianchi italiani, ho incluso un elenco alla fine di questo articolo, con i nomi di altri 25 vini. (Nota: non ho incluso vini da dessert o vini “arancioni” – di questi scriverò in futuro).
Langhe Anas-cetta di Elvio Cogno e Fiorduva di Marisa Cuomo si trovano proprio in questa lista!
Scoprili tutti qui: http://bit.ly/2X4XlXj
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