– Da dove proviene la scelta del nome della vostra azienda? Il vostro logo ha un significato in particolare?
La scelta del nostro nome proviene da papà Guido Balliana, il quale all’alba, al cantare del gallo, si svegliava per andare nella stalla ad accudire e mungere le sue mucche, da qui prese il soprannome di “Gal” nel paese. Il nostro logo si ispira proprio a lui.
– Quali sono le origini dell’azienda, e quale è stato il vostro percorso che vi ha portato a dove siete ora?
La nostra storia ha inizio nel 1986, quando dopo la morte del papà Guido Balliana, Italo ricevette in eredità dei piccoli appezzamenti di vigneto, in un’area nota per la produzione di Prosecco Superiore. Nei primi anni, Italo conferiva l’uva raccolta ad una cantina locale e fu solo nel 1992, che insieme alla moglie Claudia, decise di vinificare la loro in una cantina dotto casa. Con il tempo vengono acquistati altri terreni, in zone impervie, assolate, con notevoli escursione termiche, difficili da lavorare ma sicuramente ottimali per ottenere un Prosecco distintivo e di qualità. Oggi Vigna del Gal è una realtà apprezzata che produce 7 diverse tipologie di Prosecco. Vigna del Gal è comunque rimasta una realtà familiare, capace di fondere tradizione ed innovazione, sempre con entusiasmo pero continuare a produrre vini d’eccellenza.
– Quali sono le caratteristiche di unicità che contraddistinguono i vostri prodotti?
La qualità e l’impegno che ci mettiamo tutti i giorni per produrre il nostro prodotto unico sono gli elementi chiave del nostro risultato.
– Se doveste raccontare i vostri vini a chi non li ha mai assaggiati, come li descrivereste?
Il nostro Prosecco nasce da uve selezionate provenienti da vigneti rigorosamente collinari e si distingue per generosità olfattiva e gustativa, un’esperienza autentica per chiama il Prosecco nelle sue varie inclinazioni e cerca nel vino genuinità e pertanto il riflesso sincero del territorio cui appartiene.
– Qual è il consumatore tipo di riferimento della vostra azienda? A chi si rivolge il vostro vino?
Essenzialmente il nostro consumatore tipo è il cliente privato, i ristoratori e i locali.
– Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
Le tecniche utilizzate nei vari processi produttivi sono innovative.
– Quali sono i canali di vendita utilizzate per raggiungere i vostri clienti? Quali strategie avete adottato in questo momento di emergenza sanitaria?
Principalmente i canali di vendita utilizzati per raggiungere i nostri clienti sono i canali social e il passaparola.
– Organizzate visite in cantina per appassionati? Se sì, cosa prevedono?
Si, organizziamo degustazioni dei nostri prodotti e possono essere svolti in cantina o in vigneto.
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