– Perchè avete deciso di intraprendere questa esperienza? Da dove proviene la vostra passione per il vino? Quali sono le origini della vostra azienda?
la scelta di intraprendere questa esperienza nasce dal fatto che abbiamo la necessità di aumentare la nostra notorietà sulla piazza di Milano come azienda vinicola della provincia stessa, in quanto ci troviamo a San Colombano al Lambro che dista 40 km dalla metropoli. Siamo il vino di Milano e purtroppo poco conosciuti nella città. Siamo in un piccolo territorio si ma, non per questo abbiamo qualcosa da invidiare ad altri più che producono vino.
La strada verso il vino nasce quando abbiamo deciso di diversificare l’attività imprenditori agricoli che già da anni era intrapresa nei settori delle energie rinnovabili e dell’allevamento.
La Poderi di San Pietro nasce nel 1998, ma come ci piace dire/pensare rinasce nel 2012 quando la nostra famiglia la acquisisce e la rilancia sul mercato con innovazioni e novità.
– Come nasce il vostro vino? Avete un approccio alla produzione più tradizionale o utilizzate tecniche innovative?
Sono diverse le nostre referenze e ognuna ha il suo metodo di lavorazione e il suo percorso differente ma, tutte nascono dalla passione della terra che ci permette di coltivare i quasi 60 ettari vitati che conduciamo. Dal campo alla bottiglia tutte le nostre referenze sono prodotte e imbottigliate all’origine dalla Poderi di San Pietro.
Tra le diverse etichette prendono forma diversi metodi di produzione: le vasche in acciaio e barrique in rovere francese sono affiancante dalle innovative anfore in grès porcellanato, e ultima novità è stata quella di provare un affinamento alternativo in mare.
Quindi pensiamo che la nostra produzione, per lo più tradizionale, cerchi sempre di sposarsi al meglio con le nuove tecniche più innovazione.
– Quali sono per voi le tre regole d’oro per un buon vino?
1. genuinità per la valorizzazione della qualità dei prodotti, del territorio e dell’ambiente, ovvero crediamo fortemente che un’uva più sana sia un’uva più buona per produrre un vino di qualità;
2. un mix perfetto tra tradizione e innovazione per mantenere alta la qualità;
3. produrre per passione.
– Se dovesse scegliere due parole chiave per descrivere i vostri prodotti, quali sarebbero?
1. giovani: cantina nuova con vini innovativi che nascono dalla tradizione del passato ma che oggi sono sul mercato per differenziarsi con un’alta qualità.
2. sicuri: i nostri prodotti nascono da agricoltura sostenibile che ne garantisce una qualità costante e alta nel tempo.
– Qual è il vostro rapporto con il territorio?
l’azienda nasce su un territorio con una storia di tradizione vitivinicola e continua questa tradizione con la propria attività.
Integrandosi con la storia del territorio di San Colombano cerca di promuovere la collina e il vino attraverso una produzione sana ed attenta all’ambiente, e partecipando attivamente al Consorzio Volontario del vino di San Colombano.
– Qual è secondo voi l’etichetta che più rappresenta la vostra azienda? E perchè?
L’etichetta che meglio rappresenta la nostra realtà aziendale e che ci aiuta farci
contraddistinguere è sicuramente il nostro ROSSO DI VALBISSERA. Ci piace riconoscerci in questo vino in quanto è ottenuto da vitigni autoctoni: barbera, croatina e uva rara che vanno a definire la denominazione di origine controllata San Colombano. L’assemblaggio degli stessi porta ad un prodotto differente e unico che scaturisce in un gusto delicato e complesso.
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