Con cinquantasette aziende associate e seicento imprese vinicole coinvolte, una rappresentatività che supera l’80% della produzione certificata e un’incidenza del 55% sulla produzione globale di vino regionale, il Consorzio Vini Piceni è l’associazione per la tutela di Rosso Piceno Doc, Falerio Doc, Terre di Offida Doc e Offida Docg. Dal 2002 il Consorzio, oggi presieduto da Giorgio Savini e diretto da Armando Falcioni, è impegnato per la valorizzazione e la promozione del prodotto enologico piceno in Italia e all’estero, anche attraverso la gestione dei fondi comunitari e regionali legati al settore. I 56 soci, imprenditori direttamente coinvolti in una o più fasi di produzione delle Doc e Docg tutelate, hanno confezionato nel 2022 circa 7 milioni di bottiglie, di cui oltre 100mila ettolitri certificati. Il Consorzio negli ultimi anni ha raggiunto numeri e risultati importanti puntando sugli autoctoni e sulla produzione biologica, adottata da due terzi dei suoi produttori associati. La maggiore produzione in termini di bottiglie riguarda il Rosso Piceno (3,13 milioni), seguito dall’Offida Docg (circa 2 milioni), dal Falerio (1,83 milioni) e dalla piccola Terre di Offida (33mila). I vini da Passerina e Pecorino (vitigni alla base delle denominazioni Offida Docg, Falerio e Terre di Offida Doc) hanno registrato nell’ultimo triennio un’impennata delle vendite nella Gdo, aumentate rispettivamente del 92% e 55%. Questo incremento, è sostenuto anche da un buon posizionamento del prezzo medio.