Con la nascita della DOC nel 1974, il Primitivo di Manduria comincia la sua vita di denominazione e di grande rosso del panorama vitivinicolo italiano. Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria nasce invece nel 1998 con l’unione iniziale di dieci aziende tra cooperative e private ed ha ottenuto il riconoscimento legislativo nel 2002. Oggi il Consorzio è una squadra di 68 cantine, più di 1900 viticoltori, un’estensione di circa 5.000 ettari. L’areale riguarda 18 comuni tra le province di Taranto e Brindisi e la sua produzione è suddivisa in Primitivo di Manduria DOC, Primitivo di Manduria DOC Riserva e Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG. Nel 2015 il Consorzio ha ottenuto dal MIPAAF l’attribuzione in via esclusiva dell’incarico di coordinare le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, vigilanza, informazione al consumatore e cura generale degli interessi per la denominazione “Primitivo di Manduria”: è il riconoscimento Erga Omnes. Il ruolo di tutela e vigilanza ha tante forme ed è per questo che l’attuale Consiglio di Amministrazione ha deliberato il via alle fascette di stato da apporre sulle bottiglie di Primitivo di Manduria DOC.