Nella piana dei Marchi sita a Rocca San Giovanni (CHIETI), un ridente paesaggio costellato di ulivi e vigneti, accompagna il viaggiatore.  È in questo luogo che, nel 1960, si trasferisce il Sign. Nicolino Caravaggio con la moglie Adelina e il figlio Francesco, fondatore dell’omonima Azienda Agricola. I vigneti e gli oliveti, coltivati con metodi organici, nell’area adiacente alla località’ denominata “Grotta delle Farfalle”, sono distribuiti tra il mar Adriatico e la fiorente e ridente collina abruzzese. Qui, numerosi avvallamenti, creano delle grotte naturali, detti anche fossi che ospitano una varietà incontrastata di fauna e flora. Il fosso più’ interessante è certamente quello denominato Grotta delle Farfalle in quanto si dice, che in alcuni periodi dell’anno, si popoli di numerose farfalle. La particolare esposizione dei terreni, la prossimità al mare, l’eccezionale soleggiata, nonché la composizione calcareo argilloso del suolo, rende la coltivazione dei vigneti particolarmente interessante. Essa da vita ad un vino semplice ma intenso nei sensi, dato anche dal fatto che in cantina sono limitate al minimo le operazioni e si lascia che la natura faccia il suo corso.