Nel 1990, con suo padre, iniziarono una sperimentazione con la Regione Toscana che prevedeva una collaborazione con gli agronomi del Centro di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo, per testare l’adattamento di vitigni alloctoni al terroir elbano. Nel 2016 hanno iniziato la ristrutturazione di antichi terrazzamenti che nell’800 disegnavano le colline elbane, ricreando oltre mezzo chilometro di muri a secco. In questi anni si sono impegnati a lavorare sulla qualità con numerose sperimentazioni.